Si riporta di seguito il comunicato pubblicato diramato dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale d’Abruzzo attraverso il portale dedicato EmiciloNews:
– “Ieri ho appreso dalla stampa che la Regione ha annunciato una soluzione per garantire la massima sicurezza sanitaria e ambientale per la ex discarica di Montesilvano, dando mandato all’Arap di redigere il progetto operativo – recita il testo pubblicato online. È evidente che l’ennesima interpellanza da me depositata pochi giorni fa ha indotto il governo regionale ad accelerare su un problema per il quale il Movimento 5 Stelle ha più volte denunciato forti ritardi – precisa il comunicato. Peccato però che la bonifica del sito è tutt’altro che vicina dall’essere avviata, poiché il progetto operativo ad oggi non è stato ancora redatto e quando sarà pronto dovrà essere valutato in Conferenza dei Servizi”. Sono le parole del consigliere regionale Barbara Stella che è intervenuta più volte sul tema della bonifica della ex discarica Villa Carmine – “L’annuncio della regione sembrerebbe una buona notizia, visto che è stato anche scelto il tipo di intervento per la bonifica, ovvero il macro incapsulamento dei rifiuti, decisione arrivata in estremo ritardo rispetto ai tempi prescritti dal Testo Unico per l’Ambiente – Devo segnalare però che in un parere del 2020, ARTA e ISPRA specificano che sarebbe opportuno che la Regione valuti in modo concreto la possibilità di rimuovere i rifiuti dal sito, inviandoli agli impianti di trattamento, dando quindi parere negativo all’ipotesi dell’incapsulamento – riporta testualmente l’articolo online. Questo perché la possibilità di inondazione ed erosione del terrazzo del fiume Saline, molto vicino alla ex discarica, rappresenta una criticità per possibili danni ambientali”. E continua, “faccio presente inoltre che la Messa in Sicurezza d’Emergenza del sito, attraverso il barrieramento idraulico necessario per evitare l’ulteriore diffusione dei contaminanti, non è stata ancora avviata, ma esiste soltanto una progettazione esecutiva – La verità è che ad oggi non è chiaro quando inizierà fattivamente la bonifica di questo sito, non è chiaro quando sarà messo in sicurezza e non è chiaro neanche se il tipo di intervento scelto sia quello giusto per disinnescare definitivamente una bomba ecologica che insiste da decenni sul nostro territorio”. “Invito il Governo regionale a smettere di fare facili annunci, ad essere più concreto e soprattutto a rispettare i tempi della legge – La tutela dell’ambiente e della salute pubblica è un argomento serio e non procrastinabile e i cittadini chiedono che su questi temi si inverta con decisione la rotta”. (com/red)
Lo riporta una nota diffusa, poco fa, dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo e pubblicata online sul sito EmicicloNews. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 11, anche mediante il sito internet del Consiglio Regionale d’Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: emiciclonews.it