
Aggiornamenti dall’ASL 1 Abruzzo disponibili sul sito istituzionale:mar 04 nov, 2025L’Aquila – Cura delle cefalee: all’ospedale dell’Aquila, oltre ai trattamenti gi? in uso, si ? aggiunta da pochi giorni l’agopuntura che amplia cos? il ventaglio delle terapie del Centro di riferimento regionale del San Salvatore, diretto dalla prof.ssa Francesca Pistoia, che richiama utenti anche da fuori provincia e Regione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. L’agopuntura, utilizzata per contrastare le forme croniche della patologia, affianca cos? le avanzate terapie gi? praticate dal Centro: anticorpi monoclonali a somministrazione sottocutanea, anticorpo monoclonale con somministrazione infusionale, gepanti, infiltrazioni sottocutanee di tossina botulinica e blocchi nervosi – precisa il comunicato. Si tratta di un insieme di trattamenti, che si aggiungono alle terapie tradizionali, con cui si affrontano, con efficacia e tempestivit?, le diverse manifestazioni della malattia, Grazie ai fondi della Regione, il Centro di riferimento regionale dell’ospedale San Salvatore si avvale inoltre di un team di psicologi che assicura una specifica diagnosi specialistica in quanto le cefalee, quando croniche, vengono riconosciute come malattie sociali. Del Centro regionale, tra l’altro, fa parte uno specifico ambulatorio per la diagnosi e la gestione delle cefalee in et? evolutiva, con possibilit? di sperimentazioni cliniche e farmacologiche – si apprende dalla nota stampa. L’attivazione dell’agopuntura ? l’ulteriore tassello di un processo di potenziamento complessivo del servizio, avviato oltre un anno fa, che ha riguardato in particolare l’attivit? ambulatoriale, passata da uno a quattro giorni a settimana – Il rafforzamento dei servizi ambulatoriali ha consentito di ridurre notevolmente le liste di attesa, anche di oltre il 40%, grazie a un sensibile aumento di prestazioni con cui si ? raggiunta la quota di 1.500 l’anno – riporta testualmente l’articolo online. “Oggi”, dichiara Pistoia, “in virt? delle terapie di cui disponiamo, riusciamo a garantire una gestione globale e multidisciplinare di una patologia tra le pi? disabilitanti a livello nazionale e mondiale, con rilevanti ripercussioni sulla qualit? di vita e sulla produttivit? delle persone che ne sono affette”.
Lo riporta una nota diffusa, poco fa, dall’ASL 1 Abruzzo e online sul portale istituzionale dell’Ente. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 14, anche mediante il canale web istituzionale dell’ASL 1 Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: asl1abruzzo.it

