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Carabinieri, la nota: MAFIA: CASO LUPARA BIANCA NEL BARESE, ARRESTATI DUE PRESUNTI AUTORI OMICIDIO

Carabinieri, nuovo comunicato online sul sito nella sezione notizie:

Bari, 26 mag. I carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Bari hanno eseguito due arresti per un caso di ‘lupara bianca’ avvenuto ad Altamura nel 2014, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia – si legge sul sito web ufficiale. Nel provvedimento vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza a carico di due uomini indagati per omicidio, occultamento di cadavere e porto e detenzione di arma da fuoco, aggravati dal metodo mafioso e in concorso – recita il testo pubblicato online. Secondo l’accusa accolta dal gip del tribunale, alle prime ore del 7 agosto 2014, i due arrestati, C.F., 46 anni, e O.C.M., 39, ritenuti appartenenti al clan D’Abramo – Sforza, avrebbero prelevato Angelo Popolizio, all’epoca 28enne, dal circolo ricreativo dove si trovava, e, dopo averlo portato in aperta campagna, l’avrebbero ucciso esplodendo diversi colpi di arma da fuoco – riporta testualmente l’articolo online. Caricato il cadavere in auto, poi, lo avrebbero lasciato in custodia a un uomo, ritenuto componente di vertice della stessa organizzazione mafiosa cui appartenevano i due presunti omicidi, già arrestato quale mandante nel 2019, che si sarebbe occupato di nascondere e sopprimere il cadavere non consentendo agli inquirenti, finora di rinvenirlo – riporta testualmente l’articolo online. Le indagini, condotte dai militari del Nucleo Investigativo e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, sviluppate per lo più mediante servizi di osservazione e pedinamento effettuati in territori ostili e per mezzo di attività tecniche, supportate inoltre da diverse dichiarazioni di collaboratori di giustizia, hanno raccolto quelli che vengono ritenuti gravi indizi di colpevolezza a carico dei due uomini e di individuare il movente della lupara bianca – si apprende dal portale web ufficiale. Il presunto mandante, infatti, secondo la tesi accusatoria, avrebbe commissionato il delitto ai due sodali dopo avere appreso che il 28enne sarebbe stato, a sua volta, incaricato da un elemento di spicco di un’altra consorteria mafiosa locale, di ucciderlo – aggiunge testualmente l’articolo online. Il quadro indiziario raccolto dai carabinieri a carico dei due indagati è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Bari che ha avanzato richiesta di emissione di misura cautelare – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Il gip del Tribunale di Bari, accogliendo la richiesta, ha disposto la cattura dei due soggetti, già detenuti per altra causa – viene evidenziato sul sito web.

E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, poco fa, dal servizio stampa Arma dei Carabinieri. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 07, anche mediante il canale web istituzionale Arma dei Carabinieri, area online Comunicati Stampa, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: carabinieri.it

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