Si riporta di seguito il comunicato diramato dall’Ufficio Stampa del Comune di Chieti attraverso il portale web istituzionale:
Chieti, 17 giugno 2022 – “Se la variante dei Comuni e dei cittadini al
progetto di velocizzazione della rete ferroviaria Chieti-Pescara avrà un
futuro, sarà perché i Comuni e cittadini, da soli, si sono mobilitati: si sono seduti
insieme intorno a un tavolo per costruirla e l’hanno proposta a RFI e al
Commissario governativo e l’hanno seguita passo passo nel dibattimento pubblico
a cui avevamo chiesto che la Regione avesse un ruolo di rappresentanza, che,
però, fino ad oggi non abbiamo visto – aggiunge testualmente l’articolo online. Ci fa piacere che il presidente Marsilio sia
venuto a vedere, dopo sei mesi dalla diffusione degli elaborati progettuali e fine
del dibattimento pubblico su uno dei tratti più impattanti, dopo quello di San
Giovanni Teatino, ci auguriamo come portatore di buone notizie e di un ruolo
aggregante che fino ad oggi non c’è stato da parte della Regione”, così il sindaco
Diego Ferrara e il presidente del Consiglio comunale, Luigi Febo commentano la
vista di oggi del presidente della Regione sul tracciato del progetto,
impossibilitati ad accogliere Marsilio a Brecciarola e a Chieti Scalo, dove c’erano
il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli,
il presidente e il vicepresidente della Commissione consiliare RFI Vincenzo
Ginefra e Roberto Miscia – si apprende dal portale web ufficiale.
“Chieti, una volta messa a conoscenza del progetto e delle sue diverse
criticità, è scesa in campo, facendo da motore a una legittima mobilitazione,
al fine di avere un confronto con RFI, prima attraverso un Consiglio comunale
straordinario e la nascita di una Commissione consiliare ad hoc, poi con una mobilitazione
costante con gli altri Comuni – incalzano Ferrara e Febo – e se uno spiraglio si aprirà, evitando così l’abbattimento delle
case, delle attività economiche e commerciali inizialmente previsti, è senz’altro
grazie al fronte costruito dai sindaci e dai Comuni, che in modo trasversale si
sono uniti, facendo resistenza – Ci auguriamo oggi che, a fronte di questa pur
tardiva presa di coscienza dei luoghi da parte dei vertici regionali, l’esecutivo
affianchi i Comuni e le comunità nella concretizzazione delle istanze
presentate ad oggi e divenute parte della fase della conferenza dei servizi,
dove il 26 giugno il Comune ribadirà il no alla stesura attuale del progetto e ripresenterà
la variante e la Regione avrà una importante voce in capitolo – Ora, serve dunque
una presenza istituzionale che rafforzi le nostre posizioni l’auspicio è che questa
visita sia un primo concreto passo in tal senso e che accompagni anche il
successivo dibattimento pubblico che si aprirà anche sul lotto che interessa i comuni
di San Giovanni Teatino e Chieti Scalo, dove insistono criticità ancora
maggiori di quelle riscontrate sul primo lotto e su cui occorre sintesi,
proposta, ma soprattutto massa critica per trovare una soluzione alternativa a
vantaggio del territorio, di chi li governa e della comunità che ci vive,
lavora e sceglie di rimanervi”.
“Al presidente abbiamo ribadito le posizioni dell’Amministrazione –
così il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore StefanoRispoli e il presidente della Commissione Ginefra – chiedendo che la Regione si faccia portatrice
della realizzazione con meno criticità dell’opera, vista con i tecnici e
ampiamente condivisa anche con la cittadinanza – si legge sul sito web ufficiale. Andiamo verso un momento
strategico dell’iter progettuale, siamo fiduciosi che la presenza della Regione
ora sul tracciato, voglia significare un concreto spiraglio a un miglioramento
del progetto, come i cittadini e i Comuni chiedono da tempo”.
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, nelle ultime ore, dal servizio stampa del Comune di Chieti. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 16, anche sulle pagine del portale web del Comune di Chieti, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: comune.chieti.it