Consiglio Regionale dell’Abruzzo, nuova nota pubblicata sul portale ufficiale dell’Ufficio Stampa:
– “È stata abrogata l’esenzione del bollo per gli autoveicoli con alimentazione ibrida (elettrico – benzina o elettrico – diesel ovvero idrogeno-benzina o idrogeno-diesel), le cosiddette “ibride”. Lo stop arriva dalla Regione Abruzzo a trazione Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia che, prendendo direzione opposta a una società che guarda sempre più alla tutela dell’ambiente e alla qualità dell’aria, non ha rinnovato l’esenzione per i mezzi meno inquinanti – precisa la nota online. L’ennesima prova che il centrodestra abruzzese non guarda nella stessa direzione dei cittadini, ma continua ad applicare tagli lineari proprio a quelle norme di buon senso che vanno a tutela del territorio”. Ad affermarlo è il vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari che continua nel dettaglio: “Con la Legge Regionale n.1 del 29 gennaio 2019 la Regione Abruzzo ha disposto che i proprietari di nuovi autoveicoli, con alimentazione ibrida, immatricolati per la prima volta negli anni 2019 e 2020, venissero esonerati dal pagamento della tassa automobilistica regionale per il primo periodo fisso e per le due annualità successive – recita la nota online sul portale web ufficiale. Con la successiva Legge Regionale del gennaio 2021 la Regione ha ampliato l’ambito oggettivo e soggettivo dell’esonero dal pagamento della tassa automobilistica disponendo che anche i proprietari ed i locatari di autoveicoli ad alimentazione ibrida (elettrico – benzina o elettrico – diesel ovvero idrogeno-benzina o idrogeno-diesel), immatricolati per la prima volta nel 2021, venissero esonerati per tre anni dal pagamento del bollo con le stesse modalità degli anni precedenti. Ma dallo scorso anno l’esonero non è stato più effettuato, lasciando sulle spalle di tutti i cittadini, che hanno immatricolato un’autovettura ibrida a partire dal 1 gennaio 2022, il costo intero del bollo – recita il testo pubblicato online. Una scelta che non si può condividere – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. La crescita del numero diauto elettriche e ibride ricaricabili che circolano sulle strade italiane, con la conseguente riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, si deve soprattutto agli incentivi per l’acquisto messi in campo dallo Stato – aggiunge testualmente l’articolo online. Gli sgravi riguardanti il mantenimento delle vetture, come per esempio l’esenzione del bollo, sono invece a discrezione delle regioni – E l’Abruzzo, ha deciso di interrompere queste agevolazioni disincentivando di fatto l’acquisto di auto ibride – Ancora una volta quando si entra nell’ambito della competenza regionale il centrodestra dimostra tutta la sua miopia in merito alla tutela del territorio e delle nostre città. Ora il Presidente Marsilio e la sua Giunta dovrebbero correre immediatamente ai ripari e colmare questa carenza normativa, prolungando anche per le auto immatricolate dopo il 2021 l’esenzione dal bollo – aggiunge testualmente l’articolo online. Una buona strada sarebbe quella di prevedere l’esenzione per i due o i tre anni successivi all’acquisto, a prescindere dall’anno di immatricolazione, così da garantire un’agevolazione duratura, come già avviene in altre regioni italiane” conclude – si apprende dalla nota stampa. (com/red)
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, in giornata, dal servizio stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 08, anche mediante il sito internet del Consiglio Regionale d’Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: emiciclonews.it