
Consiglio Regionale d’Abruzzo, nuova nota diramata in giornata dall’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:– “Ho depositato, oggi, in Consiglio regionale una nuova risoluzione per rafforzare la tutela dell’incolumità e della sicurezza del personale sanitario in Abruzzo, attraverso l’introduzione di dispositivi tecnologici di protezione individuale e il potenziamento dei protocolli di intervento – Si tratta di un atto più articolato rispetto alla prima risoluzione già presentata nei mesi scorsi, anche alla luce dei recenti episodi di violenza verificatisi all’ospedale di Pescara – si legge sul sito web ufficiale. Non possiamo più tollerare che chi lavora per la salute dei cittadini sia esposto a rischi inaccettabili – precisa la nota online. La proposta prevede l’avvio di una sperimentazione di 18 mesi con body cam e dispositivi di allarme personale nei Pronto soccorso, nei servizi di continuità assistenziale e nei reparti a rischio, specie durante i turni in solitaria – si legge sul sito web ufficiale. Il tutto nel pieno rispetto della normativa sulla privacy e con il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, per garantire interventi tempestivi – aggiunge la nota pubblicata. La sicurezza degli operatori sanitari è una priorità assoluta – si apprende dal portale web ufficiale. Solo creando ambienti di lavoro protetti possiamo garantire cure di qualità e serenità operativa – si legge sul sito web ufficiale. Mi auguro che il Consiglio regionale voglia sostenere con convinzione questa mia iniziativa”. Lo comunica il consigliere di Fratelli d’Italia, Leonardo D’Addazio – riporta testualmente l’articolo online. (com/red)
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, in giornata, dal servizio stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 17, anche mediante il canale web istituzionale del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: emiciclonews.it

