Consiglio Regionale dell’Abruzzo, nuova nota pubblicata sul portale ufficiale dell’Ufficio Stampa:– “Il governo di centrodestra è da sempre attento alle problematiche delle aree interne e dello spopolamento dei comuni montani e i fatti lo dimostrano – Oggi il PD lancia un appello al nostro Presidente Marsilio, non avendo evidentemente altri argomenti e rilanciando temi già affrontati o su cui il governo di centrodestra sta già lavorando”. Così i consiglieri regionali della Lega, Vincenzo D’Incecco e Carla Mannetti, rispettivamente presidenti della Commissione Bilancio e del Comitato per la legislazione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. “La Regione sta facendo molto – sottolineano – anche grazie alla legge 32 del 2021, che ha quale obiettivo proprio quello di rilanciare le aree interne, contrastando lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna, con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti – precisa la nota online. E i risultati si stanno iniziando a vedere – La legge in questione prevede incentivi per i nuovi residenti con la concessione di un contributo economico pari a 2.500 euro per un triennio – riporta testualmente l’articolo online. Il contributo viene raddoppiato a 5.000 euro qualora i nuclei familiari richiedenti abbiano nel piccolo comune una attività imprenditoriale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. La residenza deve essere mantenuta per 5 anni – aggiunge la nota pubblicata. Altra misura importante prevista – proseguono Mannetti e D’Incecco – è l’assegno di natalità di 2.500 euro corrisposto in 12 mensilità fino al terzo anno di vita del bambino – aggiunge testualmente l’articolo online. E poi il contributo alle famiglie per le rette scolastiche – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Per quanto riguarda la misura sulla residenza, nel 2022 sono state presentate 764 domande, di cui 503 dichiarate ammissibili – Undici sono di imprenditori che hanno deciso di avviare o trasferire la propria attività nei piccoli Centri – precisa il comunicato. Il 60 per cento dei richiedenti sono abruzzesi, a seguire i laziali e poi persone provenienti da varie regioni d’Italia – Nel 2023 sono pervenute altre 1.000 domande e delle 467 istruite 63 contengono la richiesta di poter avviare un’attività imprenditoriale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Una legge, questa, che come mostrano i numeri, – ribadiscono i consiglieri della Lega – sta dando quindi dei risultati concreti, che la Regione intende ulteriormente migliorare – si apprende dalla nota stampa. Da parte del centrodestra, fatti e non solo parole”. (com/red)
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, oggi, dal servizio informazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 09, anche sulle pagine del portale web del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: emiciclonews.it