venerdì, Aprile 19, 2024
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Emiciclo, la nota. Via Rigopiano, Pettinari:far west allacci abusivi

Si riporta di seguito il comunicato pubblicato diramato dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale d’Abruzzo attraverso il portale dedicato EmiciloNews:

– “Continuano gli allacci abusivi da parte di occupanti senza titolo delle case Ater in via Rigopiano – largo della Portella a Pescara – si legge sul sito web ufficiale. Un “far west” di contatori che ha visto recapitare ad alcuni inquilini onesti bollette di acqua e luce con cifre da capogiro, fino anche a 6mila euro – aggiunge testualmente l’articolo online. Si tratterebbe di conguagli in cui sarebbero inseriti pure i consumi di quelle famiglie che occupano abusivamente l’alloggio Ater e si collegavano ai contatori generali del palazzo”. E’ inaccettabile che avvenga tutto questo in un momento delicatissimo in cui le bollette di acqua e luce rappresentano un incubo per migliaia di famiglie abruzzesi – precisa la nota online. Già bisogna fare i conti con gli aumenti stratosferici legati al caro energia; accollarsi anche la spesa di chi occupa abusivamente una proprietà pubblica è inaccettabile”. E’ quanto ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa, dal vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che questa mattina è tornato a chiedere un intervento concreto delle istituzioni al fianco dei residenti onesti del quartiere – “Non ci sono più scuse – prosegue Pettinari – il centrodestra è alla guida della città, della regione e anche del Governo nazionale, e il problema della sicurezza invece di risolversi sta addirittura peggiorando – aggiunge testualmente l’articolo online. In questo quartiere ci sono state nuove occupazioni abusive – si apprende dalla nota stampa. La situazione è critica – si apprende dal portale web ufficiale. Lo spaccio continua ad essere praticato da pusher che indisturbati mettono all’angolo la libertà dei residenti – precisa la nota online. Sembra che qui nessuno venga a fare i dovuti controlli – aggiunge la nota pubblicata. Ci sono delle automobili, per esempio, che sono parcheggiate nei cortili pubblici da anni senza che nessuno le tocchi – aggiunge la nota pubblicata. Molto probabilmente questi veicoli sono anche sprovvisti di assicurazione – recita la nota online sul portale web ufficiale. Ci sono famiglie che continuano a disturbare con schiamazzi, abbandonando l’immondizia nei luoghi comuni – In alcune ore della giornata, poi, il tanfo è insopportabile in alcune abitazioni, poiché questi rifiuti sono lasciati sotto le finestre dei residenti dei piani sopraelevati che hanno le finestre sulla strada – viene evidenziato sul sito web. Continuano a fare dispetti e atti di intimidazione: alcuni inquilini hanno chiesto che i portoni vengano chiusi dopo ogni ingresso o uscita, perché altrimenti entrano i cani che abitualmente sono lasciati senza guinzaglio – riporta testualmente l’articolo online. Di tutta risposta qualcuno, probabilmente infastidito dalla richiesta di civiltà, ha rotto il portone che ora deve per forza rimanere aperto – aggiunge testualmente l’articolo online.   In questo clima di ansia e pericolo ci sono ancora circa 15 case abbandonate, pronte per essere occupate rischiando di far peggiorare ancora di più la situazione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Alcuni magazzini sono vere e proprie discariche, ci sono bombole del gas nei locali comuni e per strada – Strade che sono gruviere per via delle buche nell’asfalto – recita il testo pubblicato online. Qualcuno può caderci e farsi davvero male – Come se tutto questo non bastasse, i lavori di riqualificazione si sono fermati a metà e alcuni edifici sono invasi da muffa e umidità perché i cantieri non sono stati completati – precisa la nota online. Ora chi segue il mio lavoro sa bene quante volte sono venuto qui a dare man forte alle richieste dei cittadini onesti che non sanno più come fare – recita la nota online sul portale web ufficiale. Si sono rivolti al sindaco, all’Ater, ma nessuno, tranne il sottoscritto, sembra raccogliere queste grida di aiuto – riporta testualmente l’articolo online.   Adesso basta! Chiedo l’immediato intervento di chi di competenza prima di tutto per effettuare un censimento e la verifica dei requisiti per l’assegnazione, ai sensi della legge 96/96 di Regione Abruzzo – aggiunge testualmente l’articolo online. Contestualmente si devono aumentare i controlli per contrastare lo spaccio e, immediatamente, agire per risolvere la questione degli allacci abusivi ai contatori – precisa il comunicato. Non possiamo permettere che gli onesti paghino l’illegalità dei furbi e dei criminali – precisa il comunicato. Mi auguro che presto Ater convochi un incontro con le parti in causa, ovvero Regione Abruzzo proprietaria degli immobili e Comune di Pescara per competenza sulle case popolari – aggiunge la nota pubblicata. Noi continueremo a stare al fianco dei più deboli e non smetteremo mai di far sentire la loro voce”. Conclude – si apprende dalla nota stampa. (com/red)

E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, nelle ultime ore, dal servizio stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 08, anche sulle pagine del portale web del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: emiciclonews.it

 

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