giovedì, Aprile 18, 2024
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Eventi in Abruzzo, Festa del Perdono – Ortona (CH)

Abruzzo Turismo, la nuova nota online pubblicata sul sito web nella sezione dedicata agli eventi:

Dal 12 al 15 maggio torna ad  Ortona la celebrazione de “il Perdono”, così chiamato dall’acquisto delle indulgenze a cui la festività di san Tommaso apostolo è connessa – Le indulgenze sono la remissione dinanzi a Dio della pena temporale meritata per i peccati commessi e già perdonati con il sacramento della Riconciliazione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. I fedeli cristiani le acquistano a determinate condizioni per se stessi e per i defunti mediante il ministero della Chiesa, la quale, come dispensatrice della Redenzione, distribuisce il tesoro dei meriti di Cristo e dei Santi.

La processione religiosa conduce il busto di San Tommaso per le vie della città, fermandosi per la benedizione al Castello, a largo Farnese e Porta Caldari. Un gesto molto sentito dagli ortonesi, è la benedizione presso largo Farnese di San Tommaso verso il mare, che sottolinea il grande legame che hanno il profondo blu, a protezione delle imbarcazioni.

Nelle prime ore del pomeriggio, dal Municipio parte un corteo di figuranti in costumi rinascimentali diretto verso la cattedrale, recando tre delle “chiavi” necessarie all’apertura dei sette cancelli che conservano le reliquie di San Tommaso – aggiunge testualmente l’articolo online.

Da quel momento, fino alla sera della domenica, i devoti ed i numerosi pellegrini possono venerare la pietra tombale e le reliquie del santo, dotate di miracolose virtù e per godere del privilegio del “perdono”, remissione dei peccati, concessa per bolla papale, ai fedeli “pentiti”, che visitano il sacro luogo – recita il testo pubblicato online.

Il giorno successivo, il sacro busto del santo, sfila in processione per le vie del paese, seguito dai suoi donativi: ciambelle, dolci rituali e pesci, per recarsi a benedire il mare ed i suoi devoti marinai.

Programma

Solenni celebrazioni de Il Perdono e Corteo delle Chiavi - Ortona (CH)

Di solito il Perdono è preceduto dal corteo delle chiavi che si effettua da Palazzo Farnese alla cattedrale, ripetendo un’abitudine secolare – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Nel 1475, alcuni gentiluomini ortonesi tentarono di rubare il corpo di san Tommaso per offrirlo al signore di Venezia – Un certo don Mascio, che custodiva l’unica chiave della cassetta contenente le Ossa dell’Apostolo, divenne complice dei malintenzionati – precisa il comunicato. Il gruppo tentò il furto di notte, ma ebbe l’impressione di sentire la voce dell’Apostolo che diceva: lassa stare – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. I rei impauriti fuggirono – recita il testo pubblicato online. Dopo quell’episodio fu costruita una inferriata di protezione dinanzi all’altare dell’Apostolo e la custodia delle chiavi rappresentò un incarico prestigioso e oneroso nello stesso tempo – riporta testualmente l’articolo online. Il 15 agosto 1599, i due sindaci di Ortona, in segno di affetto verso san Tommaso, e dietro richiesta del Vescovo, decisero di comprare, a proprie spese, una catena con due grossi lucchetti per meglio proteggere la cancellata posta dinanzi all’altare dell’Apostolo – aggiunge testualmente l’articolo online. Consegnarono due chiavi a due consiglieri eletti, una ai due sindaci, due a monsignor vescovo – recita il testo pubblicato online. Da allora, il giorno che precedeva la festa del Perdono, un delegato del Sindaco portava in corteo le chiavi poste su un cuscino e le consegnava in cattedrale al Vescovo della città per l’apertura ufficiale – si apprende dalla nota stampa.

Nel 1925 il podestà Romolo Bernabeo rese più solenne il corteo delle chiavi, che si formava a Porta Caldari – aggiunge la nota pubblicata. Precedeva il gonfalone del Comune, con a lato due vigili urbani in grande uniforme – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Un messo comunale reggeva sulle mani un ricco cuscino, su cui erano deposte le chiavi custodite dal Comune – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Seguivano Seguivano le autorità civili e militari – I partecipanti attraversavano il corso e, giunti in cattedrale, salivano la scalinata che conduceva al presbiterio – riporta testualmente l’articolo online. Lì il podestà consegnava la chiavi nelle mani del Vescovo – Nel 1977, fu progettato un corteo storico in costume che, negli anni Ottanta, fu ambientato storicamente alla fine del 1500, quando Margherita d’Austria, figlia naturale di Carlo V, era padrona di Ortona, dove morì nel 1586. Successivamente il corteo, ricco di figuranti e sbandieratori, ha assunto un aspetto storico – aggiunge testualmente l’articolo online. Una dama, selezionata tra tutte le ragazze della città, vestita in costume medioevale, porta le chiavi in cattedrale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale.
 

Il corteo del dono a san Tommaso è stata una consuetudine degli ortonesi fin dal tempo della traslazione, come significato simbolico di riconoscenza e venerazione verso l’Apostolo – Le offerte in natura e in denaro, raccolte dai fedeli erano finalizzate all’aiuto dei poveri, ad abbellire la cattedrale, ad accrescere e migliorare i paramenti sacri – Nel 1908 45 deputati delle feste offrirono i doni raccolti dalle offerte volontarie dei fedeli – aggiunge la nota pubblicata. I marinai, invece, mantennero con le aste il rinnovato baldacchino, sul busto dell’Apostolo in processione, come ringraziamento per i pericoli scampati in mare – recita la nota online sul portale web ufficiale. Nell’anteguerra il dono consisteva solo nell’offerta del pane – Le donne, sbucando in fila dai vicoli di Terra vecchia reggevano sul capo, protetto dal cercine, tavolate di pagnotte – si apprende dalla nota stampa. Dagli anni Settanta il dono ha subito una svolta, è diventata una sfilata – si legge sul sito web ufficiale. Realizzata in costume, ha assunto un significato aggregante e di forte solidarietà. In Ortona ricorda anche una forma di redistribuzione di ricchezza terriera che il Capitolo di san Tommaso esercitò nel corso dei secoli, ricevendo in omaggio la terra dai possessori e ridistribuendola con contratti agevolati ai bisognosi, che all’inizio del Novecento divennero tutti proprietari.

(da https://tommasoapostolo – aggiunge testualmente l’articolo online. it/)

CMO Comitato Manifestazioni Ortonesi

L.T. 11-05-2023

Indirizzo:

66026 Ortona CH

Dal:

12-Maggio-2023

Al:

15-Maggio-2023

Solenni celebrazioni de Il Perdono e Corteo delle Chiavi - Ortona (CH)

Solenni celebrazioni de Il Perdono e Corteo delle Chiavi – Ortona (CH)

E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, poco fa, dal servizio informativo di Abruzzo Turismo. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 00, anche mediante il sito internet di Abruzzo Turismo, sezione Eventi, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: abruzzoturismo.it

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