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L’Aquila: firmato il Piano Città degli immobili pubblici

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L’Aquila, nuova nota diramata in giornata dal Comune attraverso il proprio sito web ufficiale:L’Agenzia del Demanio e il Comune dell’Aquila hanno sottoscritto un accordo per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico della citt? che riguarda un primo portafoglio composto da undici beni di propriet? statale e tre comunali. L’Aquila, 26 novembre 2024 – Il processo di rigenerazione urbana dell’Aquila oggi si rafforza con la sottoscrizione del Piano Citt? degli immobili pubblici – precisa il comunicato. L’accordo, firmato dal direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, mette al centro, in un’ottica di sostenibilit? ed efficienza, i fabbisogni delle pubbliche amministrazioni e le esigenze espresse dai cittadini – precisa la nota online. Un’intesa che ha l’obiettivo di potenziare i processi della ricostruzione e riqualificazione, garantire la conservazione della memoria culturale e ambientale della citt? alle pendici del Gran Sasso e rilanciare lo sviluppo del Territorio – recita il testo pubblicato online.  Il Piano Citt? contribuisce alla risoluzione delle criticit? urbane e socioeconomiche grazie a un’analisi dettagliata dei sistemi di pianificazione territoriale, geologico, ambientale, bioclimatico, infrastrutturale e di mobilit?. Vengono identificate una serie di azioni strategiche prioritarie, tra cui la riduzione del consumo di suolo, l’adeguamento del patrimonio pubblico alle normative antisismiche ed energetiche, lo sviluppo di mix funzionali e aree di aggregazione e integrazione negli uffici pubblici, la creazione di residenze universitarie e centri di alta formazione, nuovi servizi per promuovere attrattivit?, soprattutto per i giovani, la promozione di percorsi culturali e la valorizzazione di beni pubblici di alto pregio, l’incremento del verde e della qualit? ambientale – si apprende dalla nota stampa. L’accordo mira a recuperare e riconvertire immobili pubblici non pi? utilizzati e renderli sicuri, accessibili, aperti e risolvere criticit? di mobilit? urbana per migliorare la qualit? della vita dei cittadini promuovendo benessere, inclusione sociale, sostenibilit? ambientale e sviluppo e a sostenere l’Aquila capitale della cultura 2026. “L’accordo si inserisce in un momento cruciale per la rigenerazione urbana della citt?, con l’obiettivo di restituire agli aquilani un patrimonio pubblico rinnovato, sicuro e resiliente”, afferma il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme – recita la nota online sul portale web ufficiale. “Le persone e le amministrazioni sono al centro delle nostre attivit?. La valorizzazione del patrimonio pubblico ? finalizzata al rilancio identitario, sociale, culturale, economico e territoriale di L’Aquila Capitale della Cultura 2026. Il progetto di rifunzionalizzazione della Caserma Rossi ? una delle priorit? del Piano: si tratta di un importante intervento di recupero di un compendio che ospiter? uffici pubblici e aree verdi per i cittadini – precisa il comunicato. Con il Comune stiamo costruendo un percorso inclusivo, che connetta il patrimonio pubblico alla comunit?”. “L’accordo sottoscritto oggi rappresenta un ulteriore passo attraverso il percorso di rigenerazione urbana della citt? e del suo territorio”, dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – aggiunge la nota pubblicata. “Con l’Agenzia del Demanio abbiamo avviato una proficua e costante collaborazione condividendo un piano di scelte strategiche sulla valorizzazione e la rifunzionalizzazione del patrimonio immobiliare pubblico a beneficio della comunit? e dei suoi rinnovati bisogni – Una sinergia che ha prodotto risultati grazie ad una serie di permute tra ministero della Difesa, Comune e la stessa Agenzia – si apprende dal portale web ufficiale. Come nel caso della ex Caserma Rossi, solo per fare un esempio, dove sar? possibile realizzare un parcheggio con aree di sosta, un parco pubblico e una nuova viabilit? al servizio del polo scolastico di Colle Sapone, oltre al trasferimento al suo interno del nuovo Comando provinciale dei Vigili del Fuoco – riporta testualmente l’articolo online. Tra i progetti di riqualificazione che interessano le propriet? comunali, ? in programma anche la realizzazione di residenze universitarie – recita la nota online sul portale web ufficiale. Siamo sulla strada giusta per attuare un’autentica rivoluzione che interessa non solo il centro storico della citt?, ma anche il suo anello periferico”. L’Accordo riguarda un primo portafoglio immobiliare composto da 14 beni, di cui tre del Comune, che le parti potranno ampliare – recita la nota online sul portale web ufficiale.  Vi sono operazioni di razionalizzazione volte alla riduzione di locazioni passive, al riordino delle funzioni statali e al recupero e riqualificazione delle caserme militari dismesse per una logistica delle pubbliche amministrazioni pi? moderna e servizi pi? efficienti per i cittadini. La Caserma Rossi ? un esempio, il suo progetto di rifunzionalizzazione prevede il trasferimento al suo interno del nuovo Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, di altre amministrazioni statali oggi in locazione passiva e spazi da cedere in permuta al Comune; vi ? poi Palazzo del T.A.R ed ex Caserma de Amicis, destinata a diventare un polo culturale – si apprende dalla nota stampa.  Tra gli immobili di propriet? del Comune, Progetto C.A.S.E di Sassa e Coppito 2, alloggi di Via Di Vincenzo, che saranno riqualificati per residenze universitarie, un centro di formazione del Corpo Nazionale dei Vigili di Fuoco e nuovi alloggi per il Ministero della Difesa – viene evidenziato sul sito web.  Il Piano citt? dell’Aquila avvia il tavolo tecnico che avr? anche il compito di individuare un set di indicatori per misurare, valutare e monitorare il valore economico, sociale e ambientale generato, in relazione a nove assi strategici: 1. Rigenerazione, mix funzionale, prossimit?, consumo di suolo zero; 2. Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e dell’identit? culturale, scientifica e tecnologica; 3. Qualit? ambientale: greening, biodiversit? e bioclimatica; 4. Transizione circolare: efficacia e circolarit? nell’uso delle risorse; 5. Transizione energetica: produzione rinnovabile, gestione efficiente e smart; 6. Transizione climatica: adattamento, resilienza, neutralit? climatica; 7. Mobilit? sostenibile; 8. Condivisione e partecipazione sociale; 9. Inclusione e accessibilit? a spazi e servizi, benessere sociale – si apprende dalla nota stampa.  

E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, poco fa, dal servizio informativo del Comune di L’Aquila. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 14, anche mediante il sito internet del Comune di L’Aquila, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: comune.laquila.it

 

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