
Si riporta di seguito il comunicato diramato dall’Ufficio Stampa del Comune di L’Aquila attraverso il portale web istituzionale:“Polso di ferro con chiunque pensi di costruire, nell’assoluta illegalit?, dormitori abusivi e centri d’accoglienza non autorizzati”.Cos? in un comunicato stampa l’Assessore all’Urbanistica della Citt? dell’Aquila Francesco De Santis (Lega). “Sono pericolose le affermazioni che leggiamo da giorni sulla stampa locale e nazionale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Promesse di permessi di soggiorno “facili”, associazioni che vorrebbero nascondere immigrati irregolari, proposte di dormitori abusivi – precisa il comunicato. Come ricordava il Sindaco Biondi, che tanto ha fatto per il welfare ed il terzo settore, L’Aquila ? sempre stata una citt? accogliente, piena di comunit? di immigrati, europei e non, perfettamente integrati ed ormai a pieno titolo cittadini aquilani ed italiani – precisa la nota online. Uomini e donne per bene che con il loro lavoro contribuiscono alla crescita economica, sociale e culturale delle nostre citt?. Ed anche per loro rispetto “ conclude De Santis “ continueremo a contrastare i ‘sabotatori interni’ che, avendo inteso l’immigrazione clandestina come un business particolarmente redditizio, continuano a far arrivare di nascosto in citt? decine di disperati – precisa il comunicato. L’Aquila ? e deve rimanere una citt? sicura – viene evidenziato sul sito web. Come abbiamo dimostrato gi? nei mesi scorsi con alcune strutture residenziali abusive, il nostro sforzo sar? massimo per combattere con ogni norma ed ogni legge a nostra disposizione il proliferare di strutture abusive dedicate all’accoglienza indiscriminata e clandestina”.
Lo riporta una nota diffusa, in giornata, dal servizio stampa del Comune di L’Aquila. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 12, anche sulle pagine del portale web del Comune di L’Aquila, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: comune.laquila.it

