- Spazio Pubblicitario 01 -
mercoledì, Luglio 9, 2025
- Spazio Pubblicitario 01 -
HomePoliticaM5S Abruzzo, Elezioni annullate a Pescara, Alessandrini (M5S): “Masci non è vittima...

M5S Abruzzo, Elezioni annullate a Pescara, Alessandrini (M5S): “Masci non è vittima ma il primo responsabile del disastro che ha lasciato in eredità alla città”

- Spazio Pubblicitario 02 -

Nuova nota pubblicata sul portale ufficiale del Movimento 5 Stelle Abruzzo:«Non c’è niente di più grottesco che vedere un sindaco, appena disarcionato da una sentenza limpida e dettagliata, trasformarsi in agitatore di fantasmi – precisa la nota online. Carlo Masci, invece di riflettere sul disastro amministrativo che ha prodotto, preferisce indossare i panni della vittima, attaccare giudici, opposizioni e perfino le istituzioni dello Stato – riporta testualmente l’articolo online. È uno spettacolo patetico, non degno di chi ha avuto l’onore di guidare una città come Pescara – si apprende dal portale web ufficiale. » Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Alessandrini replica duramente alle dichiarazioni rilasciate da Masci dopo l’annullamento del voto in 27 sezioni cittadine da parte del TAR. «Il TAR non è un partito – riporta testualmente l’articolo online. Non è uno strumento nelle mani dell’opposizione – recita la nota online sul portale web ufficiale. È un organo della Repubblica – si legge sul sito web ufficiale. Composto da giudici, non da comparse di un teatrino politico – Masci, che ha fatto l’avvocato per una vita, questo dovrebbe saperlo meglio di chiunque – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Ma quando le sentenze non gli piacciono, anche la legalità diventa un ostacolo da screditare – È un modo distorto, pericoloso, arrogante di vivere le istituzioni.» Masci parla di “falsità”? «Le uniche falsità in campo sono quelle che lui continua a raccontare ai pescaresi, come se i ricorrenti avessero scritto la sentenza – Come se schede mancanti, verbali inesistenti o mai compilati, buste lacerate con fori grandi quanto una mano, candidati che non hanno trovato il proprio voto né quello dei familiari più stretti, fossero invenzioni – Ma i documenti parlano, e non mentono – aggiunge testualmente l’articolo online. E tutto questo, secondo Masci, sarebbe normale perché “lui ha vinto”? È questa la sua idea di democrazia? Una democrazia a misura di sindaco uscente?» “Da primo cittadino aveva il dovere di vigilare sulle operazioni di voto – Non l’ha fatto – aggiunge testualmente l’articolo online. E oggi si indigna come se fosse stato colto di sorpresa – si legge sul sito web ufficiale. Ma chi ha governato la macchina amministrativa per cinque anni? Chi ha lasciato che le elezioni venissero gestite con sciatteria e disattenzione? Chi, se non lui?» SUL “PLEBISCITO” E IL RISCHIO DI BALLOTTAGGIO «Prendere la metà dei voti con la metà dei cittadini che si è recato a votare solo un narcisista cronico potrebbe considerarlo un plebiscito – aggiunge testualmente l’articolo online. Un scarto di meno di 500 voti dalla possibilità di andare al ballottaggio è davvero un’inezia che potrebbe, invece, ribaltare le sorti del primo turno – E questo Masci lo sa bene, avendo già perso le elezioni del 2003 nonostante al primo turno avesse preso molti più voti del suo sfidante di allora e forse proprio questi fantasmi lo agitano così tanto da fargli cambiare idea sul ricorso al Consiglio di Stato un giorno sì e un altro pure, gli fanno attaccare altri organi giudicanti dello Stato, purtroppo riducendo il suo ruolo di capo dell’Amministrazione in capo ultrà che ha paura della retrocessione della squadra – viene evidenziato sul sito web. » «Basta con la recita del sindaco perseguitato – aggiunge testualmente l’articolo online. Basta con i piagnistei contro le “toghe” e i giudici – aggiunge la nota pubblicata. Masci dovrebbe ringraziare chi ha fatto ricorso: ha evitato che l’illegalità si sedimentasse e ha restituito a questa città un diritto sacrosanto — quello di un voto regolare e trasparente – si apprende dalla nota stampa. » «Chi ha rispetto per le istituzioni, si assume le responsabilità. Chi le calpesta, le accusa – si apprende dal portale web ufficiale. E purtroppo oggi a Pescara abbiamo visto chiaramente da che parte sta Carlo Masci.»

E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, in giornata, dal Movimento 5 Stelle Abruzzo e online sul sito web ufficiale del partito. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 03, anche sulle pagine del portale web del Movimento 5 Stelle Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: movimento5stelleabruzzo.it

 

- Spazio Pubblicitario 03 -
- Spazio Pubblicitario 04 -

Condividi questo articolo

Condividi l'articolo sui social o invialo tramite whatsapp ai tuoi contatti: clicca su una delle icone qui in basso e contribuisci anche tu a diffondere notizie e contenuti! Per te è un piccolo gesto, ma di grande importanza per la diffusione dell'informazione on-line.

- Spazio Pubblicitario 05 -
LEGGI ANCHE
- Spazio Pubblicitario 06 -

FOCUS PROFESSIONISTI E PMI

- Spazio Pubblicitario 07 -

RUBRICHE

- Spazio Pubblicitario 08 -

Ultime

RECENSIONI PRODOTTI