Nuova nota pubblicata sul portale ufficiale del Movimento 5 Stelle Abruzzo:“È trascorso ormai quasi un anno dal primo passaggio in Consiglio Regionale della proposta di legge popolare sul suicidio medicalmente assistito – riporta testualmente l’articolo online. In quella sede si decise di rinviare l’approvazione, riaprendo le audizioni per ascoltare associazioni, cittadini e portatori di interesse – Da allora, nonostante qualche audizione sia effettivamente avvenuta, la proposta è ancora incardinata e ferma in Quinta Commissione – recita la nota online sul portale web ufficiale. È una situazione che definiamo inaccettabile – si apprende dalla nota stampa. ” A dichiararlo sono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Abruzzo, Francesco Taglieri ed Erika Alessandrini, che tornano a sollecitare l’iter della legge popolare sul suicidio medicalmente assistito, ferma da troppo tempo nelle commissioni regionali – precisa il comunicato. “Con l’avvicinarsi della scadenza del 24 giugno — data che segna la conclusione dell’anno supplementare concesso per approfondimenti e confronti — chiediamo con forza che il testo venga finalmente discusso e votato in Aula – si apprende dal portale web ufficiale. Non sono più possibili ulteriori ritardi: Regione Abruzzo deve decidere da che parte stare, se dalla parte dei malati o dalla parte delle imposizioni di partito – aggiunge testualmente l’articolo online. ” “Ci rivolgiamo al Presidente della Quinta Commissione, Paolo Gatti, al Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, e al Presidente della Regione, Marco Marsilio: chiediamo che vengano rispettati i tempi e che ciascuno si assuma la responsabilità istituzionale e politica di decidere su questa legge in Consiglio – riporta testualmente l’articolo online. La dignità e il diritto all’autodeterminazione delle persone non possono essere più tenuti in sospeso”. “Quando il provvedimento arriverà in Aula – continuano i consiglieri M5S – ogni consigliere sarà chiamato a votare in coscienza, mettendo da parte le appartenenze politiche e le logiche di partito – aggiunge testualmente l’articolo online. Non ci si lasci condizionare dal fatto che, in Toscana, la legge sul suicidio medicalmente assistito è stata impugnata dal Governo ed è in attesa di una pronuncia della Corte Costituzionale, perché oggi quella legge è in vigore, tanto che un cittadino abruzzese, Daniele Pieroni, ha potuto esercitare questo diritto proprio in quella regione, segnando il primo caso concreto di applicazione della norma – si legge sul sito web ufficiale. ” “Questo è il punto centrale della questione: ci sono persone che soffrono, in modo irreversibile e insopportabile, e che chiedono di poter scegliere, con lucidità e consapevolezza, di porre fine alla propria esistenza nel rispetto della propria dignità.” “Regione Abruzzo non può più tergiversare – si apprende dalla nota stampa. Deve decidere – recita la nota online sul portale web ufficiale. Ora – viene evidenziato sul sito web. Servono coraggio, umanità e senso di responsabilità per affrontare un tema così delicato, ma fondamentale – recita la nota online sul portale web ufficiale. La politica – concludono Taglieri e Alessandrini – non può più voltarsi dall’altra parte – si apprende dalla nota stampa. ”
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, in giornata, dal servizio informativo del Movimento 5 Stelle Abruzzo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 02, anche mediante il sito internet del Movimento 5 Stelle Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: movimento5stelleabruzzo.it