
Regione Abruzzo, ultimissima pubblicata sul sito ufficiale:Il tema dell’incontro che oggi ha portato all’Aquila il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha parlato al cuore della comunità, per arrivare fino alla storia profonda della città: L’Aquila, città di pace e di perdono – recita il testo pubblicato online. “La parola pace all’Aquila è un impegno quotidiano, – ha affermato Roberto Santangelo, assessore regionale tal Cultura – è la capacità di ricominciare insieme, di rialzarsi e andare avanti senza lasciare indietro nessuno, superando anche i momenti più difficili”.Il tema di una pace che non sia solo assenza di conflitto, ma un modo di vivere la vita, una responsabilità che parte da ciascuno, ha dato modo di parlare in modo diretto agli studenti e alle studentesse presenti all’evento – riporta testualmente l’articolo online. Il messaggio inviato alle nuove generazioni è stato chiaro: la pace si costruisce ogni giorno, con gesti concreti di rispetto, ascolto e dialogo – aggiunge testualmente l’articolo online. Come ci insegna la Perdonanza Celestiniana, patrimonio immateriale dell’umanità, che da secoli unisce le persone oltre ogni barriera, invitandoci a essere costruttori di ponti; artigiani di pace, non spettatori dell’indifferenza – si apprende dal portale web ufficiale. “Il nostro impegno culturale e sociale è far sì che ogni nostro gesto, nelle istituzioni, nelle scuole, nelle famiglie, nei luoghi di lavoro, sia coerente con questo spirito – recita il testo pubblicato online. – Continua Santangelo – L’aumento del 38% registrato nei reati commessi, nell’epoca post Covid, è compiuto dai giovani sotto i 30 anni – precisa il comunicato. Il nostro compito, quello degli adulti, quello delle istituzioni, è dare la possibilità di poter comprendere cosa sia il bene e cosa il male – si apprende dalla nota stampa. Non sempre un cellulare è una porta sul mondo, questo strumento va governato, noi vogliamo dare ai giovani gli strumenti per costruirsi quel senso critico che consentirà loro di decidere cosa sia giusto e cosa sbagliato e attraverso la partecipazione a incontri come questo cerchiamo di dare i modelli per capirlo”.
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, poco fa, dal servizio informazione della Regione Abruzzo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 22, anche mediante il canale web istituzionale della Regione Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: regione.abruzzo.it

