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mercoledì, Maggio 14, 2025
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M5S Abruzzo, Occupazione in Abruzzo, M5S: “Altro che aumento dei posti di lavoro: cresce la disoccupazione, ma la Regione nasconde la realtà”

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Movimento 5 Stelle Abruzzo, nuovo comunicato diramato attraverso il sito web ufficiale:«Occupazione, la narrazione di Magnacca è scollegata dalla realtà. Aumentano le richieste di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi), altro che segni positivi sull’occupazione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Come Giorgia Meloni, che rivendica milioni di posti di lavoro creati dal suo Governo ignorando ciò che accade nella vita reale, anche l’assessore regionale al Lavoro di Fratelli d’Italia, Tiziana Magnacca, descrive una situazione occupazionale in Abruzzo che semplicemente non esiste – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Parlano di aumento dell’occupazione, ma i dati ufficiali dell’INPS raccontano un’altra verità: cresce il numero di richieste per la Naspi, l’indennità destinata a chi perde il lavoro – recita il testo pubblicato online. Un segnale chiaro che disoccupazione e precarietà sono in aumento». Lo affermano i consiglieri regionali Erika Alessandrini e Francesco Taglieri, quest’ultimo capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale – «L’assessore», continuano i consiglieri del Movimento 5 Stelle, «si limita a leggere i numeri delle comunicazioni obbligatorie presenti nel Sistema Informativo Lavoro (SIL), che conteggia ogni tipo di assunzione, anche quelle di un solo giorno – aggiunge testualmente l’articolo online. Ma possiamo davvero parlare di occupazione se un contratto dura ventiquattro ore o una settimana? Senza distinguere tra contratti stabili e quelli a chiamata, intermittenti o stagionali, si rischia di travisare completamente la realtà. Questo non è lavoro stabile, è precarietà sistemica». «Invece di dipingere un Abruzzo da cartolina, come un’isola felice del mercato del lavoro, l’assessore Magnacca dovrebbe concentrarsi sul reale funzionamento dei Centri per l’Impiego, sull’efficienza dell’incontro tra domanda e offerta e sull’analisi seria dei dati», denunciano Taglieri e Alessandrini – aggiunge la nota pubblicata. «È inutile vantarsi di aver “preso in carico” 60 mila beneficiari del programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL), se poi questi restano bloccati in attesa di formazione o di opportunità concrete – recita la nota online sul portale web ufficiale. “Magnacca definisce “record storico” il tasso di occupazione al 61,2%, ma nel 2023 – secondo i dati ufficiali pubblicati dalla Regione Abruzzo – il tasso era al 61,3%. Viene spontaneo chiedersi: se oggi è un record, cosa sarebbe stato allora?” «L’unico dato davvero certo è quello pubblicato dall’INPS: aumentano le domande di Naspi», ribadiscono i consiglieri regionali Alessandrini e Taglieri – aggiunge la nota pubblicata. «È questo che descrive la reale condizione del mercato del lavoro abruzzese – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Solo nel primo trimestre 2025 quasi 9.000 persone hanno fatto richiesta di Naspi – Ma se conosciamo l’Assessore e il suo modus operandi, l’unico dato che fornirà per corroborare i suoi presunti successi, sarà quello del terzo trimestre, ovvero quello che, in ragione della stagione estiva, farà schizzare in alto il numero degli “occupati”. Poco importa se ad alimentare il dato c’è il contratto di qualche ora del cameriere sul ristorante della costa, di un mese a part time al 30% di un bagnino, della settimana di Ferragosto per la badante che si prende cura di un anziano con i familiari in vacanza – si legge sul sito web ufficiale. Tutti lavoratori che, se va bene, a settembre richiederanno la Naspi, ammesso che ne abbiano diritto, o riattiveranno la Naspi già richiesta o, se va male, torneranno fra i disoccupati senza alcun sostegno». «Occorre investire in occupazione stabile, in formazione qualificata e in strumenti di sostegno efficaci, capaci di accompagnare davvero le persone verso un lavoro dignitoso – aggiunge testualmente l’articolo online. La Regione deve ascoltare i segnali d’allarme che arrivano dal territorio e dalle statistiche ufficiali, anziché costruire narrazioni auto celebrative scollegate dai bisogni reali della popolazione – si apprende dalla nota stampa. Solo così si può sperare in un futuro lavorativo migliore per l’Abruzzo», concludono i consiglieri regionali Erika Alessandrini e Francesco Taglieri.

Lo riporta una nota diffusa, nelle ultime ore, dal Movimento 5 Stelle Abruzzo e online sul sito web ufficiale del partito. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 12, anche mediante il canale web ufficiale del Movimento 5 Stelle Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: movimento5stelleabruzzo.it

 

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