Consiglio Regionale dell’Abruzzo, nuovo comunicato diramato attraverso l’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:– “I recenti casi di cronaca occorsi a Pescara e Provincia pongono grandi interrogativi sul tema della sicurezza – viene evidenziato sul sito web. Un quadro allarmante dove l’accoltellamento di un uomo pochi giorni fa in pieno centro costituisce soltanto l’ultimo episodio di un’escalation di violenza che in questi mesi ha annoverato violenze sessuali di gruppo, risse, fino all’inconcepibile devastazione di un locale nel centro storico – Il tutto, al netto dei problemi riguardanti la criminalità organizzata e lo spaccio, che con frequenza occupano le prime pagine dei giornali in seguito alle retate delle forze dell’ordine – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. È di questi giorni, tra l’altro, l’istituzione della “zona rossa” nell’area intorno alla stazione centrale: una scelta in linea con quanto accade nelle principali città italiane, in ossequio alla direttiva dello scorso gennaio del Ministro Piantedosi, che vieta l’accesso e la permanenza a soggetti con precedenti penali o che sono ritenuti pericolosi in apposite aree urbane delimitate – Oltre ad analizzare le cause di questi fenomeni criminali, occorre però fornire alle forze dell’ordine tutti gli strumenti per prevenire episodi di questo tipo – recita il testo pubblicato online. Eppure, l’orientamento che giunge da Roma sembra andare in direzione ostinata e contraria – Infatti, a seguito del decreto del 28 giugno 2022 del Capo della polizia, la questura di Pescara è stata declassata dalle principali questure d’Italia ed inserita tra le 83 del modulo “B”, determinando una notevole contrazione del personale in servizio – aggiunge testualmente l’articolo online. La riorganizzazione a dire il vero entrerà in vigore solamente dal 1 gennaio 2026 – inizialmente era prevista per il 1 gennaio di quest’anno -, tuttavia la questura di Pescara sembra già essersi adeguata agli standard del decreto suddetto, poiché, malgrado il recente arrivo di 12 poliziotti, si è passati da 330 a 280 unità di personale – Senza contare che nel 2025 è previsto un consistente numero di pensionamenti, e in assenza di un adeguato turnover il rischio concreto è quello di un’ulteriore diminuzione dell’organico – recita il testo pubblicato online. Alla luce di tutti questi motivi, lo scorso mese ho presentato alla Quinta Commissione una risoluzione sul potenziamento della questura di Pescara, e quindi contro il declassamento, che è stata discussa e approvata nel corso della seduta odierna – si legge sul sito web ufficiale. Viene lecito interrogarsi infatti se il declassamento sia una scelta corretta, considerato che dal 1 gennaio 2027 è prevista la costituzione del nuovo comune risultante dalla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore, e che già ora sull’area urbana di Pescara si riversa ogni giorno per vari motivi (esigenze lavorative, scolastiche, etc) un numero di persone notevolmente superiore a quello della sola popolazione residente – La riorganizzazione decisa a Roma non sembra tenere conto delle specificità del nostro territorio e delle criticità più volte segnalate dai sindacati di categoria, i quali chiedono da tempo l’istituzione di un commissariato di polizia a Montesilvano, al fine di ridurre il carico di lavoro su quello di Pescara e garantire un maggiore presidio su un’area densamente popolata – viene evidenziato sul sito web. Allo stato attuale, infatti, non sempre le forze dell’ordine riescono a garantire la vigilanza contemporanea su tutti i quattro quadranti della città. Occorre inoltre un incremento dell’organico della Polstrada di Pescara, chiamata a vigilare ed intervenire anche su infrastrutture che interessano le province di Chieti e Teramo, come l’asse attrezzato e il tratto autostradale Ortona-San Benedetto – Le istituzioni hanno l’obbligo di invertire il trend e garantire al territorio un grado di vigilanza che risponda alle sue esigenze – recita la nota online sul portale web ufficiale. La risoluzione da me presentata va proprio in questa direzione, perché impegna Presidente e Giunta Regionale ad avviare quanto prima un’interlocuzione con il Ministero dell’interno e il Capo della polizia affinché la questura di Pescara possa tornare tra quelle inserite nel modulo A e ad attivarsi in tempo utile per garantire il necessario turnover ai pensionamenti”. E’ quanto si legge in una nota a firma del vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli – precisa la nota online. (com/red)
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, poco fa, dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo e pubblicata online sul sito EmicicloNews. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 14, anche sulle pagine del portale web del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: emiciclonews.it