Consiglio Regionale dell’Abruzzo, nuovo comunicato diramato attraverso l’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:
– “Il successo ottenuto dal Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione dei territori interessati dal sisma 2016 Giovanni Legnini è molto importante sulla via della semplificazione delle procedure e deve essere esteso anche al Cratere aquilano del sisma 2009. Per questo assumerò tutte le iniziative utili in tal senso -così dichiara in una nota il Consigliere regionale Americo di Benedetto – aggiunge testualmente l’articolo online. E’ stato infatti riconosciuto dal Ministero della Cultura che la ristrutturazione degli edifici resi inagibili dal sisma del 2016 in Centro Italia non necessita dell’autorizzazione paesaggistica preventiva della Sovrintendenza quando l’intervento, anche se prevede la totale demolizione e ricostruzione, sia conforme all’edificio preesistente ai sensi della normativa speciale sul sisma, che tollera leggere modifiche alla volumetria, alle superfici e ai prospetti – Con una Nota trasmessa alle Sovrintendenze del territorio e al Commissario Sisma 2016, il Ministero della Cultura ha fornito un chiarimento molto importante sulle procedure per la ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto, specificando il contenuto di alcune sue precedenti Circolari – precisa la nota online. Nella Nota si conferma la bontà delle norme di semplificazione introdotte con le Ordinanze commissariali, poi suggellate nella normativa speciale sul sisma, e si accolgono in pieno le posizioni dell’Ufficio Giuridico del Commissario, esposte in un parere emesso pochi giorni fa – si legge sul sito web ufficiale. Si esclude anche il rischio che alcuni interventi di ristrutturazione post sisma, sebbene conformi, possano essere qualificati dai Comuni competenti come “nuove costruzioni” precludendo così l’accesso alle detrazioni fiscali del Superbonus al 110%. La normativa generale, ed in particolare la Circolare 44 del 2021 dello stesso Mic, prevede infatti che le Sovrintendenze indichino ai Comuni la necessità di qualificare come tali tutti gli interventi che comportino anche una sola modifica alla volumetria, alle superfici e ai prospetti, che invece sono contemplate dalla legge speciale per favorire ed accelerare la ricostruzione degli edifici nei centri colpiti dal terremoto – recita il testo pubblicato online. Nella nota trasmessa alle Sovrintendenze, il Mic conferma che “non necessitano di autorizzazione paesaggistica gli interventi di ristrutturazione edilizia, anche con totale demolizione e ricostruzione, conformi agli edifici preesistenti, che non prevedono incrementi volumetrici o di superfici, salve le modeste variazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica e di sicurezza degli impianti tecnologici, nonché quelle necessarie per l’efficientamento energetico dell’edificio e per l’adeguamento agli standard igienico sanitari – aggiunge la nota pubblicata. L’autorizzazione, secondo il Mic, non serve neanche “per le modifiche dei prospetti negli interventi di ricostruzione” previsti dalla legge sul sisma – conclude il Consigliere regionale Americo Di Benedetto – riporta testualmente l’articolo online. (com/red)
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, nelle ultime ore, dal servizio stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 16, anche mediante il canale web istituzionale del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: emiciclonews.it