
L’Aquila, nuova nota diramata in giornata dal Comune attraverso il proprio sito web ufficiale:Questa mattina all’arrivo del sindaco Biondi in aula per lo svolgimento del Consiglio comunale, abbiamo esposto uno striscione per ricordare che i lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli stanno subendo un nefasto countdown sul loro futuro, con lo striscione — “Biondi, parlaci delle Dogane” — abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro: solidariet? e vicinanza a lavoratori e sindacati, ma anche ribadire che intendiamo combattere per il mantenimento di un presidio strategico per il nostro territorio, che verr? cancellato in favore di Pescara – si apprende dal portale web ufficiale. Basta silenzi, ? il momento che il centrodestra dica la verit? su cosa ? accaduto da marzo 2024, cio? dall’ultimo comunicato congiunto di Biondi e Liris che promettevano soluzioni alla vicenda; oppure l’amministrazione abbia il coraggio di ammettere che avalla la peggiore riorganizzazione d’Italia toccata a un capoluogo di regione – si apprende dalla nota stampa. Ma il sindaco ha preferito non rispondere, probabilmente perch? non aveva nulla da dire sul tema, preferendo parlare di tutto fuorch? delle Dogane senza alcun rispetto nei confronti della citt? e dell’assise – recita la nota online sul portale web ufficiale. Anzi – Ha usato la vecchia tattica di insultare l’opposizione per spostare l’attenzione dalle sue mancanze, puntando il dito in maniera provocatoria e arrogante solo su fatti del passato senza mai toccare il problema delle Dogane – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Come se noi parlassimo della Metropolitana di superficie o dei debiti della Perdonanza invece di discutere i problemi di oggi. E mentre i sindacati stanno, di fatto, inviando lo stato di agitazione con preghiera di farsi audire dal Prefetto, la Giunta non risponde e il Sindaco si nasconde dietro gli insulti. Bisogna chiedere una proroga dell’entrata in vigore della riforma, come gi? avvenuto per i tribunali minori e poi lavorare a una modifica complessiva dell’impianto – recita il testo pubblicato online. L’Aquila non pu? diventare una semplice sede periferica, svuotata di competenze e centralit?. Chi governa la citt? deve smettere di scaricare responsabilit? e agire, finalmente, per difendere il ruolo istituzionale e strategico del capoluogo d’Abruzzo – riporta testualmente l’articolo online. Come se non bastasse, dopo una breve sospensione dei lavori, al rientro in aula il centrodestra ha abbandonato il consiglio – riporta testualmente l’articolo online. Ovviamente racconteranno che si ? trattato di una scelta forte per redarguire le opposizioni (evidentemente colpevoli solo di aver chiesto conto del destino delle Dogane), la verit? per? ? un’altra, non avevano abbastanza consiglieri presenti, il numero legale sarebbe caduto ugualmente – recita la nota online sul portale web ufficiale. Quindi il bilancio della giornata ? quello di un sindaco che non risponde di un presidio che viene tolto alla citt?, con relative unit? occupazionali a rischio, e di una maggioranza che viene in aula per non discutere nemmeno uno dei punti all’ordine del giorno, prende il gettone e poi fa rinviare il consiglio – C’? solo un commento: venite a lavorare in aula a risolvere i problemi della citt?. I Consiglieri comunali Paolo Romano Stefano Albano Lorenzo Rotellini Stefania Pezzopane Simona Giannangeli Elia Serpetti Alessandro Tomassoni Enrico Verini Gianni Padovani Emanuela Iorio Massimo Scimia Stefano Palumbo
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, in giornata, dal Comune di L’Aquila e online sul sito web del Comune. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 14, anche mediante il canale web istituzionale del Comune di L’Aquila, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: comune.laquila.it

