Movimento 5 Stelle Abruzzo, nuova nota diramata in giornata dal partito attraverso il proprio sito web ufficiale:Il Movimento 5 Stelle esprime soddisfazione per il ritiro dell’emendamento presentato dal consigliere regionale Nicola Campitelli, che avrebbe consentito la realizzazione di strutture commerciali ogni 400 metri lungo la Via Verde della Costa dei Trabocchi, senza alcuna pianificazione né confronto pubblico – riporta testualmente l’articolo online. Una scelta quantomai azzardata, nascosta, come spesso accade, dentro un progetto di legge – il cosiddetto “Salva Casa” – completamente estraneo al tema – Fin dall’inizio, il M5S ha contrastato con forza questo emendamento, presentando una serie di modifiche ostruzionistiche che hanno di fatto bloccato l’intero provvedimento e costretto il proponente a ritirarlo in Commissione, rinunciando poi a presentarlo anche nel prossimo Consiglio regionale – Una vittoria politica netta del Movimento 5 Stelle, che ha evitato un colpo di mano ai danni di uno dei territori più iconici e fragili d’Abruzzo – riporta testualmente l’articolo online. “È inaccettabile pensare di trasformare la Costa dei Trabocchi in una lunga fila di chioschi e noleggi senza alcuna visione strategica”, dichiara il capogruppo M5S Francesco Taglieri – precisa il comunicato. “Siamo favorevoli al potenziamento dei servizi lungo la Via Verde, ma solo attraverso una pianificazione seria, rispettosa dell’ambiente e condivisa con chi vive e amministra quei territori”. Per questo, il Movimento 5 Stelle chiede oggi l’apertura immediata di un tavolo regionale con tutti i portatori di interesse, finalizzato alla redazione di una legge quadro organica che definisca in maniera chiara e trasparente: i servizi effettivamente necessari lungo la Via Verde; le modalità e le tipologie ammesse per le strutture di supporto; le tutele ambientali e paesaggistiche da garantire lungo tutto il tracciato – Nella giornata odierna, i sindaci della Costa dei Trabocchi e il Presidente della Provincia di Chieti hanno chiesto formalmente di essere auditi nella prima Commissione utile, dopo essersi coordinati per rappresentare le esigenze reali del territorio – recita il testo pubblicato online. Una richiesta condivisa anche da numerose associazioni ambientaliste, culturali e di categoria, che chiedono con convinzione un momento di confronto approfondito e non una decisione calata dall’alto dettata da interessi diversi dal concetto di tutela e preservazione di quella realtà. “La Costa dei Trabocchi è un bene comune, non una terra di conquista”, aggiunge la consigliera M5S Erika Alessandrini – aggiunge la nota pubblicata. “Ogni intervento deve essere il risultato di una visione condivisa, capace di coniugare turismo sostenibile, mobilità dolce e tutela ambientale – si apprende dalla nota stampa. Ed è questo il lavoro che vogliamo costruire attraverso un tavolo regionale permanente, aperto, trasparente e concreto”. Il M5S continuerà a battersi senza sconti per difendere l’identità naturale, storica e paesaggistica della Costa dei Trabocchi – precisa la nota online. Un territorio unico che non si svende – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Si protegge, si valorizza, si rispetta – si apprende dal portale web ufficiale.
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, poco fa, dal servizio stampa del Movimento 5 Stelle Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 12, anche mediante il canale web ufficiale del Movimento 5 Stelle Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: movimento5stelleabruzzo.it