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Chieti, Progetto PrIns, aperti due sportelli per supportare la cittadinanza.

Si riporta di seguito il comunicato diramato dall’Ufficio Stampa del Comune di Chieti attraverso il portale web istituzionale:

Chieti, 5 marzo 2023 – Sono ufficialmente aperti lo sportello di mediazione e orientamento al lavoro e quello di mediazione linguistico-culturale per attività di interpretariato, mediazione e accompagnamento ai servizi territoriali – precisa la nota online. Si tratta di iniziative promosse dal Comune di Chieti in coordinamento con altre associazioni ed enti del territorio, nell’ambito del Progetto di Pronto Intervento Sociale PrInS, che vede la sinergia fra Amministrazione comunale e associazioni del terzo settore per la creazione di una rete di servizi per il contrasto della povertà ed finanziato con 134.000 euro di fondi PON Inclusione, FSE 2014-2020, asse 6 Interventi di contrasto agli effetti del Covid (REACT-EU). Lo sportello del lavoro è a cura de a cura del il Sole Cooperativa Sociale, mentre quello di mediazione linguistica e culturale è a cura dell’associazione TeAtelier.  Lo sportello di mediazione e orientamento al lavoro è aperto il martedì dalle ore 9 alle ore 12 in Viale Benedetto Croce 305 a Chieti Scalo – riporta testualmente l’articolo online. Quello di mediazione linguistico-culturale è aperto il martedì e il venerdì dalle ore 10 alle ore 12 in Via San Francesco d’Assisi n.15 a Chieti Scalo – riporta testualmente l’articolo online.   Per ogni informazione, operativi i numeri: 0871/1862340 – 379/1289792.   “Si tratta di un servizio gratuito e rivolto a tutte le cittadine e i cittadini – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretti – In poco più di un mese il progetto comincia a operare sul territorio, come avevamo annunciato presentando la cordata, nata per dare risposte a una fascia di cittadini che spesso sfugge alle statistiche ufficiali, perché si è impoverita improvvisamente e, dunque, non è immediatamente raggiungibile dai servizi sociali – aggiunge la nota pubblicata. Con questa e le altre attività di progetto accorciamo le distanze, fornendo servizi – precisa la nota online. Lo facciamo attraverso le associazioni partner che operano quotidianamente nella realtà cittadina e hanno maturando esperienze e competenze che sicuramente sono il valore aggiunto della nostra progettazione – recita la nota online sul portale web ufficiale. Il Comune, grazie a progetti come questo, riesce ad ascoltare e a intervenire, anche con poche ma preziose risorse che non sono assistenza, generando opportunità di inclusione – si apprende dalla nota stampa. Oltre a potenziare i servizi già esistenti, come la mensa, il finanziamento ci permette di strutturare un centro servizi che, nell’ultimo piano sociale nazionale, è un livello essenziale di prestazione sociale – si apprende dalla nota stampa. Accanto a questo attiveremo il Pronto intervento sociale 24 ore su 24, con un numero di telefono per comunicare direttamente con l’Amministrazione e la rete delle associazioni – Un’attività variegata, che a breve sarà riassunta in una brochure riassuntiva – viene evidenziato sul sito web. Passiamo dall’assistenza all’attivazione di una vera “presa in carico” coordinata dal Servizio Sociale del Comune, con strategie di inclusione delle famiglie in condizione di povertà e andiamo oltre con l’aiuto di operatori che si occupano del reinserimento nel mercato del lavoro e nella vita di società”.   “A novembre il Comune ha approvato il piano sociale, dentro cui c’è già anche il PrIns, che riguarda l’area della povertà e inclusione – aggiunge Carmine Tontodimamma, coordinatore delle attività di progetto – il progetto dura un anno ed è un intervento che va ad incastrarsi su tutti i servizi già presenti: non solo come povertà e inclusione con il Pronto Intervento Sociale, ma anche con una serie di altri attività come l’housing first per la povertà estrema e senza fissa dimora e altri progetti del PNRR, questo perché Chieti ha partecipato a tutte e 7 le linee del sociale previste dalla misura – viene evidenziato sul sito web. Sono tre le tipologie di intervento, la prima è l’assistenza H-24, che assicura copertura continua per i servizi, in modo che soggetti con capacità specifiche ricevano cure sempre; poi c’è la presa in carico che va oltre l’emergenza, con un progetto personalizzato per fare uscire l’individuo dalla condizione di povertà, con la messa a disposizione di figure professionali come avvocato, orientatore, formatore; infine il centro servizi, che è una sorta di cabina di regia a disposizione del territorio”.   Gli altri partner del progetto sono: – “Associazione amare sempre amare tutti” che realizza il pronto intervento sociale h24 e che è anch’esso già attivo con un numero dedicato 347 9175805 – “Gruppo volontariato Vincenziano” che realizza il centro servizi per il contrasto alla povertà anch’esso già attivo con sede presso il Centro Santa Luisa in Via San Nicola 6. Servizi principali: fermo posta, consulenza legale, pasti, docce e igene personale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Per contatto 0871 69396.    

E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, poco fa, dal servizio stampa del Comune di Chieti. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 15, anche mediante il sito internet del Comune di Chieti, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: comune.chieti.it

 

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