mercoledì, Maggio 8, 2024
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Edilizia sanitaria, chiesta una Commissione

Consiglio Regionale d’Abruzzo, ultime dal sito dell’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:

– Con una nota rivolta a Leonardo D’Addazio, presidente della V commissione del Consiglio Regionale, Pietrucci e Di Benedetto chiedono un confronto immediato sulla pianificazione dell’edilizia sanitaria della realtà aquilana – viene evidenziato sul sito web. “Alla base di tutto – si legge – c’è l’evidente, assurda sperequazione tra territori e le ingiustizie che si scaricano sui cittadini del capoluogo – Nella città dell’Aquila, infatti, gli investimenti del Fondo per l’edilizia sanitaria, pari a 480 milioni di euro per l’intera regione, sono meno dell’1% della spesa totale – recita la nota online sul portale web ufficiale. È prevista, infatti, la riqualificazione di tutti gli ospedali abruzzesi ad esclusione del San Salvatore, l’unico nosocomio che non verrà ricostruito o riqualificato –   Solo un intervento è previsto all’Aquila: la centrale operativa del 118 prevista già dopo il terremoto, attesa da 14 anni, finanziata quasi per intero dalle donazioni dell’Emilia Romagna e Banca d’Italia – Al danno per il servizio sanitario aquilano, si aggiunge l’indebolimento della Facoltà di medicina dell’Aquila – si legge sul sito web ufficiale. Di fatto, a fronte di territori che avranno ospedali nuovi e funzionali, L’Aquila si troverà con un ospedale rappezzato – aggiunge testualmente l’articolo online. Non si tratta di una battaglia di campanile – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Siamo assolutamente a favore di tutti gli interventi proposti in Abruzzo, ma non possiamo tacere di fronte al mancato intervento sul San Salvatore – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale.   Si sottolinea anche l’importanza di accelerare l’apertura della postazione del 118 nella zona est della città. Il CREA ha infatti proceduto ad eseguire una approfondita analisi dei dati degli interventi 118 nel comprensorio di alcuni centri abitati e ha espresso la necessità di rimodulare le postazioni 118 in Abruzzo alla luce della definizione della rete territoriale e degli altri atti di programmazione sanitaria – viene evidenziato sul sito web. Tocca alla Giunta e all’assessorato alla sanità costruire i passaggi definitivi e consequenziali alla buona riuscita di questo obiettivo – riporta testualmente l’articolo online. Pertanto si chiede di convocare una riunione della V Commissione, alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì, del direttore di Dipartimento Claudio D’Amario, del direttore dell’agenzia sanitaria Pierluigi Cosenza, del DG della ASL1 Ferdinando Romano, del segretario regionale dell’ANAO Alessandro Grimaldi, del prof. Guido Macchiarelli del Dipartimento di medicina dell’Università dell’Aquila e dei sindacati CGIL, CISL, UIL, UGL, CONFSAL. (com/red) 

Lo riporta una nota diffusa, in giornata, dal servizio stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 12, anche mediante il sito internet del Consiglio Regionale d’Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: emiciclonews.it

 

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