domenica, Maggio 5, 2024
HomePoliticaEmiciclo. Blasioli: l’ospedale di Popoli è allo sbando

Emiciclo. Blasioli: l’ospedale di Popoli è allo sbando

Consiglio Regionale d’Abruzzo, nuova nota diramata in giornata dall’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:

– “L’ospedale di Popoli continua ad essere colpevolmente abbandonato dal Governo Marsilio – riporta testualmente l’articolo online. La negligenza delle istituzioni influisce su vari aspetti, quest’oggi intendo soffermarmi sulle tre criticità più urgenti da affrontare: l’insolita decisione di sostituire il macchinario per la risonanza magnetica con uno di analoga potenza, in un momento in cui tra l’altro l’unica risonanza magnetica in dotazione a Pescara ha smesso di funzionare; la carenza di personale che interessa in particolare il Pronto Soccorso, la radiologia e la chirurgia; infine la chiusura del centro trasfusionale a causa della prolungata assenza di un tecnico di laboratorio –  Risonanza magnetica nuova con fondi Pnrr. Quali sono le ragioni di una scelta inutile e dispendiosa – si legge sul sito web ufficiale.  Quando si tratta di ammodernare o potenziare le strumentazioni in dotazione agli ospedali non si può essere in disaccordo – recita il testo pubblicato online. Qui però la questione è ben diversa poiché, come anticipato, si è optato per l’acquisto di uno strumento del tutto simile a quello già in funzione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Non a caso la scelta ha fatto letteralmente sobbalzare dalla sedia ben 14 dirigenti medici dell’ospedale di Popoli, che hanno inviato una lettera alla direzione Asl di Pescara per esprimere disappunto e spiegare le ragioni della loro contrarietà. Un paio di settimane fa, assieme ai consiglieri comunali di Popoli Alfredo La Capruccia e Antonio Castricone, mi ero recato in visita ispettiva in Radiologia per prendere visione del macchinario – Ieri in Consiglio regionale è stata discussa un’interpellanza sul tema che ha incontrato le risposte carenti e inattendibili dell’Assessore Verì, che ha addirittura minimizzato le critiche dei medici – precisa il comunicato. L’attuale risonanza magnetica è stata installata nel 2018 a seguito di ingenti lavori strutturali per la realizzazione dell’ala che la ospita, costati circa mezzo milione di euro – recita il testo pubblicato online. Il nuovo macchinario, di analoga potenza (1,5 tesla), verrebbe acquistato dalla Regione Abruzzo con fondi del Pnrr, come da delibera di Giunta Regionale n. 263 del 24 maggio 2022, stimando un importo totale di 1.036.000 euro, cifra che invece scende a 914.000 euro per il macchinario di uguale natura diretto al nosocomio di Pescara – Risulta evidente come, nel caso dovessero servire 800.000 euro come si legge nell’appello dei dirigenti medici, per l’adeguamento dei locali, il montaggio del nuovo e lo smontaggio del vecchio, non siano affatto sufficienti i 100.000 euro aggiuntivi previsti per Popoli – aggiunge la nota pubblicata. Sull’esatta quantificazione della spesa necessaria l’Assessore Verì ieri ha omesso di rispondere – recita la nota online sul portale web ufficiale. Quanto costano questi lavori propedeutici nella trasparente Regione Abruzzo nessuno lo deve sapere – si apprende dalla nota stampa. C’è infine la necessità di alleviare i disagi per l’utenza nel lungo intervallo di tempo che servirà per adeguare gli spazi, più di 5 mesi – aggiunge la nota pubblicata. L’Assessore ha fatto sapere che si ricorrerà ad un macchinario sostitutivo mobile, ma non è chiaro chi coprirà le spese per il noleggio, che ammontano a 4.000/5000 euro giornalieri – aggiunge la nota pubblicata. Su questa vicenda, che lascia prefigurare un evidente spreco di denaro pubblico, un errore nella scelta del macchinario (la tac era da sostituire) una più che probabile interruzione del servizio, non mi fermerò. Voglio fare luce sui motivi di questa scelta non condivisa dai medici, sui mancati chiarimenti dei costi, sui disservizi e anche sull’eventuale riutilizzo o trasferimento del macchinario tolto a Popoli – precisa il comunicato. Dall’Assessore Verì non sono pervenute risposte nemmeno sul perché, a fronte di risorse per l’ammodernamento del parco tecnologico pari a 31 milioni dei quali €. 8.352.000 solo per la Asl di Pescara, non si sia deciso piuttosto di sostituire la TAC di radiologia di Popoli, che è desueta e ormai non più utilizzabile, scongiurando oltretutto ammende per i ritardi di installazione –  Carenza di personale – recita la nota online sul portale web ufficiale. In radiologia la carenza di medici e tecnici non consente l’utilizzo h24 7 giorni su 7 della risonanza magnetica, ma i problemi di organico riguardano anche il reparto di chirurgia e il Pronto Soccorso, che registra nel 2023 13mila accessi , a fronte dei 60mila di Pescara – viene evidenziato sul sito web. Nel corso del Consiglio regionale di ieri ho avuto modo di ricordare la situazione all’Assessore Verì. Quanti sono i medici del Pronto Soccorso di Popoli? Rispettano la pianta organica, il diritto al riposo e alla sicurezza dell’utenza? Il personale sanitario del Pronto Soccorso risulta allo stremo, tra ferie non godute e turni massacranti che mettono a serio rischio la qualità dei servizi pubblici erogati. Mi recherò quanto prima anche in Pronto Soccorso per verificare di persona – si apprende dal portale web ufficiale. Intanto faccio di nuovo presente alla Giunta Marsilio la necessità di un intervento tempestivo,  dato che la situazione è ormai insostenibile – si apprende dalla nota stampa.  Attività trasfusionale a mezzo servizio – recita il testo pubblicato online.  Un altro servizio fondamentale per l’ospedale di Popoli che viene ridimensionato – aggiunge testualmente l’articolo online. Parliamo del centro trasfusionale che, a causa della prolungata assenza di uno dei tecnici di laboratorio di cui la Asl era da tempo a conoscenza, resterà chiuso nella fascia pomeridiana dalle 14 alle 20. Questo vuol dire che, nel caso una persona dovesse avere bisogno di una trasfusione al di fuori dell’orario mattutino, spetterà ad un autista del 118 recarsi a Pescara per richiedere emocomponenti e poi tornare a Popoli per eseguire la trasfusione, impiegando almeno due ore di tempo – Tutto a discapito di chi ha urgenza e necessità e se nel frattempo dovesse arrivare un secondo paziente? Possibile che la Asl di Pescara non sia stata in grado di rimpiazzare per tre mesi un tecnico del centro trasfusionale di Popoli costringendo l’ospedale a decretarne la chiusura nella fascia pomeridiana? Questa è la realtà con cui devono fare i conti medici, infermieri, oss, e soprattutto l’utenza della Val Pescara e della Valle Peligna – viene evidenziato sul sito web. Una realtà che descrive una situazione ben diversa dalle etichette programmatorie della rete ospedaliera, arrivata in aula peraltro a ridosso del voto, quando non ci sarà modo di metterla in pratica”. Così in una nota il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli – precisa la nota online. (com/red)

 

E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, oggi, dal servizio stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 16, anche mediante il sito internet del Consiglio Regionale d’Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: emiciclonews.it

 

Condividi questo articolo

Condividi l'articolo sui social o invialo tramite whatsapp ai tuoi contatti: clicca su una delle icone qui in basso e contribuisci anche tu a diffondere notizie e contenuti! Per te è un piccolo gesto, ma di grande importanza per la diffusione dell'informazione on-line.

LEGGI ANCHE

FOCUS

Recensioni

Ultime