Si riporta di seguito il comunicato pubblicato diramato dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale d’Abruzzo attraverso il portale dedicato EmiciloNews:
– “Ancora una volta la Asl 1 cade sul confronto carte alla mano – aggiunge testualmente l’articolo online. Nella seduta odierna della Commissione Vigilanza, infatti, quelle poche risposte che sono state arrabattate dal Direttore Romano avevano più lo scopo di nascondere le responsabilità della Asl che quello di fornire una documentazione chiara e incontrovertibile su quanto avvenuto nel reparto di Radiologia interventistica dell’Ospedale di Avezzano lo scorso febbraio: parlano di relazioni, chiaramente scritte ad arte solo dopo la mia denuncia pubblica, che tra l’altro non sono state consegnate né al sottoscritto né alla commissione Vigilanza, nonostante le mie numerose richieste – recita la nota online sul portale web ufficiale. Da quanto riportato, comunque, viene fuori che la Asl 1 ha cercato di salvare il salvabile scavando nei fondi dei magazzini dei comparti chirurgici di L’Aquila e Avezzano solo dopo la denuncia pubblica dell’accaduto – recita il testo pubblicato online. Quello che sarebbe stato importante capire, però, è perché si è arrivati a questo punto nonostante le due note ufficiali, la n. 44094 di dicembre 2021 e la n. 423 di gennaio 2022, in cui i medici dei reparti comunicavano la carenza di dispositivi e chiedevano un rifornimento per continuare a svolgere l’attività, sia in via ordinaria che in emergenza urgenza – si apprende dal portale web ufficiale. Note che ovviamente non hanno avuto alcun riscontro da parte dell’Azienda Sanitaria – Ho chiesto spiegazioni di questa condotta al direttore Romano ma prontamente è intervenuto il centrodestra, presente in aula, consigliando vivamente al Direttore di non rispondere – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Invito che, ovviamente, è stato accolto di buon grado, come un salvagente lanciato in alto mare, dalla Direzione Asl che, ricordiamolo, dovrebbe essere controllata nello svolgimento delle sue funzioni proprio da chi è alla guida di Regione Abruzzo”. A Dichiararlo è il consigliere regionale Giorgio Fedele a margine della Commissione Vigilanza che oggi, dopo il rinvio per assenza della Dirigenza Asl e dell’assessore Verì nella scorsa seduta, ha trattato il punto relativo all’interruzione di servizi nella Radiologia Interventistica di Avezzano – aggiunge testualmente l’articolo online. “Una cosa è chiara – continua Fedele – la Asl, probabilmente presa dal panico, è stata costretta a scavare nei barili, ma lo ha fatto solo dopo la mia denuncia pubblica – viene evidenziato sul sito web. Senza un intervento esterno chissà per quanto tempo i servizi sarebbero stati fermi e la carenza non colmata – Ma il problema creatosi in Radiologia interventistica di Avezzano si inserisce in un quadro generale che sta portando tutta la Asl 1 al collasso – riporta testualmente l’articolo online. E a dirlo non sono solo io – E’ infatti di questi giorni la richiesta avanzata dal personale sanitario di L’Aquila e Avezzano che chiedono un intervento immediato per colmare le gravissime mancanze di dispositivi – precisa il comunicato. Richieste che confermano quanto da me sostenuto in questi mesi, in barba alle mere giustificazioni e parabole comunicative sostenute dalla direzione strategica della Asl. Le chiacchiere stanno a zero: è da novembre 2021 che si continua a scavare nelle rimanenze di magazzino, con medici ed infermieri costretti a fare salti mortali per garantire le prestazioni – precisa la nota online. Ormai però siamo arrivati al punto critico in cui tutto il sistema rischia seriamente di essere paralizzato, senza contare i ritardi sulle liste d’attesa che la Asl 1 continua incessantemente ad accumulare – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Questa direzione, con il benestare del centro destra alla guida di Regione Abruzzo, sta mettendo sempre più in ginocchio l’offerta sanitaria pubblica nel territorio della Asl 1. Ora è chiaro che serve un’immediata inversione di marcia procedendo immediatamente con gli acquisti per rifornire le scorte in magazzino, che sono finite o agli sgoccioli – aggiunge la nota pubblicata. Ne va sia dei servizi salvavita che di quelli in ordinaria amministrazione – recita la nota online sul portale web ufficiale. Oggi non abbiamo trovato le risposte dovute a una situazione al limite, come quella di Radiologia interventistica, anche con la complicità del centrodestra – Io continuerò a lavorare affinché nella provincia dell’Aquila questa cattiva gestione finisca e il caso di Avezzano non si ripeta altrove – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Ho già chiesto da tempo al Presidente della Commissione Sanità, Mario Quaglieri, di convocare con urgenza una seduta, proprio per fare luce su cosa sta accadendo in tutto il territorio e per imporre alla Direzione Asl 1 un cambio di rotta immediato – Sono ancora in attesa di conoscere la data della seduta ma, è bene chiarirlo subito, non sarò disposto a tollerare rallentamenti e giochetti di maggioranza – viene evidenziato sul sito web. Nessuno pensi di fare economia sulla pelle dei cittadini di questo territorio” conclude – si apprende dalla nota stampa. (com/red)
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, poco fa, dal servizio stampa dell’Emiciclo. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 14, anche mediante il sito internet del Consiglio Regionale d’Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: emiciclonews.it