L’Aquila, nuova nota diramata in giornata dal Comune attraverso il proprio sito web ufficiale:
Visto il perdurare delle condizioni di vento forte, a seguito dell’allerta diramata dal Dipartimento di Protezione Civile, si raccomanda alla cittadinanza l’adozione delle seguenti misure di autoprotezione:
ALL’APERTO
-EVITARE le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;
-EVITARE con particolare attenzione le AREE VERDI, PARCHI E GIARDINI, nonch? le STRADE ALBERATE. L’infortunio pi? frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.
IN AMBIENTE URBANO
– se ci si trova alla guida di un’automobile o di un motoveicolo prestare particolare attenzione perch? le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocit? o fare una sosta;
– prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi pi? soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensit? non raggiunge punte molte elevate –
In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.
IN CASA
– sistemare e fissare opportunamente tutti gli oggetti che nelle abitazioni o nei luoghi di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, oggi, dal Comune aquilano e online sul portale istituzionale dell’Ente. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 10, anche mediante il canale web istituzionale del Comune di L’Aquila, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: comune.laquila.it