L’Aquila, nuova nota diramata in giornata dal Comune attraverso il proprio sito web ufficiale:
“Quella appena conclusa ? una edizione della Perdonanza Celestiniana indimenticabile che ha visto la citt? dell’Aquila proiettata nel mondo grazie alla presenza eccezionale di Papa Francesco, il primo pontefice, in 728 anni, ad officiare il rito dell’indulgenza plenaria e a concedere un anno giubilare celestiniano per la remissione dei peccati – La visita del Santo Padre, la festa del Perdono celestiniano riconosciuta dall’Unesco quale patrimonio culturale immateriale dell’umanit?, il Fuoco del Morrone che si ? unito al Corteo storico della Bolla, tornato nella sua versione originale dopo due anni di staticit?, le manifestazioni artistiche di indubbio spessore, hanno fatto registrare in citt? un numero di presenze straordinario e un’atmosfera di partecipazione emotiva tangibile – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Il risultato di questi giorni memorabili ? il frutto di un lavoro organizzativo durato mesi che ha visto la collaborazione sapiente e fattiva di pezzi di citt? determinanti per la riuscita della manifestazione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Voglio pertanto esprimere un sentito e profondo ringraziamento all’Arcidiocesi dell’Aquila per il pregnante valore spirituale ascritto alla manifestazione celestiniana e l’impegno profuso per facilitare la presenza del Santo Padre – si apprende dalla nota stampa. Un ringraziamento particolare va certamente a tutti i dipendenti delle strutture comunali, dirigenti, funzionari e operai del Comune dell’Aquila, in primo luogo alla struttura “AQ Progetti speciali per la rinascita” in capo al coordinamento dell’imponente macchina organizzativa, grazie al personale delle societ? partecipate, al corpo di Polizia Municipale – recita la nota online sul portale web ufficiale. Rinnovo la mia gratitudine alle istituzioni che ci hanno sostenuto, in particolare alla Prefettura dell’Aquila, a tutte le forze dell’ordine e ai corpi speciali impiegati nella gestione della sicurezza pubblica, grazie alla Polizia di Stato della Questura dell’Aquila, al Comando provinciale dei Carabinieri, alla Protezione Civile, al personale della Asl 1, per l’indispensabile e costante supporto fornito ai diversi settori dell’ente comunale – Un plauso a tutti i membri del Comitato Perdonanza che hanno dedicato mesi di lavoro all’organizzazione del programma artistico e istituzionale – recita la nota online sul portale web ufficiale. Grazie ai nostri partner, ai rappresentanti delle attivit? produttive e delle associazioni di categoria, per il proficuo contributo dedicato alla Perdonanza – viene evidenziato sul sito web. Rivolgo la mia gratitudine, inoltre, agli allestitori e organizzatori del corteo storico della Bolla, per la dedizione ai protocolli, ai costumi, alle acconciature, ai riti della tradizione – Un ringraziamento alla Banca d’Italia per la custodia della Bolla di Celestino – recita il testo pubblicato online. Voglio infine rivolgere i miei ringraziamenti a tutte le aquilane e gli aquilani che hanno voluto dimostrare, quest’anno pi? che mai, il loro attaccamento alla Perdonanza Celestiniana quale simbolo fondante di una comunit? vocata all’accoglienza e alla riconciliazione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. L’indulgenza lucrabile tutto l’anno per volont? del Santo Padre colloca L’Aquila al centro della cristianit? universale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. In ragione di questo grande dono e delle importanti ricadute sul nostro territorio che ne conseguiranno, ? necessario proseguire nel solco dell’armonia e della collaborazione affinch? la nostra citt?, eletta in questa 728esima edizione a capitale mondiale del perdono e della pace, continui ad esserlo” cos? il sindaco dell’Aquila e coordinatore del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi.
Lo riporta una nota diffusa, in giornata, dal Comune aquilano e online sul portale istituzionale dell’Ente. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 14, anche mediante il canale web istituzionale del Comune di L’Aquila, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: comune.laquila.it