giovedì, Maggio 2, 2024
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PD Abruzzo, Reddito di cittadinanza interpellanza Paolucci: “In Abruzzo lo perdono in 15.000. Regione inerte, mentre a Comuni e famiglie serve supporto”

PD Abruzzo, nuovo comunicato diramato attraverso il sito web ufficiale:

“Con la revoca del reddito di cittadinanza e l’approssimazione delle misure governative sostitutive, l’Abruzzo e il resto d’Italia vanno verso una crisi sociale senza precedenti – aggiunge la nota pubblicata. L’interpellanza nasce perché è impensabile lasciare soli Comuni e famiglie in un momento di difficoltà estrema – si apprende dal portale web ufficiale. La Regione dica subito e chiaramente cosa sta facendo e ciò che intende fare per accompagnare gli enti locali e la comunità in questo momento di transizione da un provvedimento all’altro – aggiunge testualmente l’articolo online. Lo chiediamo perché fino ad oggi non abbiamo visto alcun tipo di reazione positiva da parte del governo regionale, inerte anche nei confronti dei provvedimenti governativi e senza iniziativa ogni volta che c’è da sostenere la comunità degli abruzzesi”, così il capogruppo PD in consiglio regionale Silvio Paolucci che ha depositato un’interpellanza per l’esecutivo al fine di conoscere lo stato dell’arte – recita la nota online sul portale web ufficiale. “Parliamo di migliaia di persone e di centinaia di Comuni che non possono essere lasciati soli – sottolinea Paolucci – Al 31 luglio in Abruzzo erano 24.213 i nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza, un totale di 45.857 persone coinvolte – Per provincia: a Chieti 4.702 nuclei familiari e 9.044 persone coinvolte; a Pescara 4.671 nuclei familiari, 9.391 persone coinvolte; a L’Aquila 3.936 nuclei familiari, cioè 7.413 persone; a Teramo 3.205 nuclei familiari per un totale di 6.151 persone – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Invece i percettori di Pensione di cittadinanza erano: a Pescara 679 nuclei familiari, 767 persone coinvolte; a L’Aquila con 553 nuclei familiari, per 626 persone; a Chieti con 545 nuclei familiari, 608 persone; a Teramo 420 nuclei, 477 persone – recita la nota online sul portale web ufficiale. Dal primo agosto, hanno ricevuto l’sms di sospensione della misura è ben 14.700 persone: 4.100 in provincia di Pescara, 4.000 in provincia di Chieti, 3.550 in provincia dell’Aquila, 3.050 in provincia di Teramo – In vista del cambiamento e da quando il provvedimento è divenuto esecutivo il Governo regionale tace e non ci risulta abbia messo nulla in campo per attenuare l’esplosione di una bomba sociale carica già degli effetti di inflazione, rincari e impoverimento progressivo delle famiglie abruzzesi – precisa la nota online. Non si può stare con le mani in mano – riporta testualmente l’articolo online. Per questo chiediamo un intervento forte, che in primo luogo supporti i Comuni nelle misure e fondi sociali; preveda l’incremento delle risorse destinate alla Formazione, fondamentale per i giovani e per gli over 40 per divenire o tornare lavorativamente attivi, questo anche incrementando fondi per il trasporto pubblico, perché muoversi per formarsi non sia un ulteriore costo a carico dell’utenza – viene evidenziato sul sito web. Dica, Marsilio: se la Regione ha attivato o intende attivare corsi di formazione e dove, se i Centri per l’impiego sono coinvolti in questa fase così delicata e cruciale, se si è pensato di avviare una vera e propria azione congiunta con Prefetture, Comuni, Centri per l’impiego, Inps, perché vengano coordinate le iniziative di accoglienza degli utenti e si svolgano in piena sicurezza – viene evidenziato sul sito web. Urge anche un confronto con le parti sociali per avviare una valutazione congiunta rispetto agli scenari e alle possibili risposte da attivare – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Serve, infine, avere contezza delle difficoltà di tantissime famiglie e di migliaia di persone e farsi portatori, con il Governo, della richiesta di fondi ulteriori, che aiutino concretamente e subito chi non riesce a vivere, oltre che a ricollocarsi”.

E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, in giornata, dal PD Abruzzo e online sul portale ufficiale del partito. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 17, anche mediante il canale web ufficiale del PD Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: pd-abruzzo.it

 

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