Regione Abruzzo, nuovo comunicato:
Pescara, 27 lug. – Un percorso chiaro e definito, che mette fine ad anni di incertezze sia per gli utenti, sia per chi era chiamato ad erogare la misura – viene evidenziato sul sito web.
Le borse lavoro per i soggetti con disagio psichiatrico (attive in Abruzzo dal 2000) sono state infatti inserite nel bando “Abruzzo Include 2”, pubblicato nello sportello digitale della Regione con scadenza il 2 ottobre prossimo – aggiunge testualmente l’articolo online.
Lo comunicano l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, e l’assessore alle politiche sociali, Pietro Quaresimale – si apprende dalla nota stampa.
Sono circa 1440 i progetti individualizzati di accompagnamento al lavoro che potranno essere attivati, finanziati con oltre 15 milioni di euro – aggiunge testualmente l’articolo online. Fondi destinati a tirocini extracurriculari, tirocini inclusivi e borse lavoro, al fine di supportare le persone in carico ai Servizi sociali e favorirne l’occupabilità.
“Con l’inserimento delle borse lavoro psichiatriche in questo bando – spiega la Verì – si è finalmente messo ordine anche in questa delicata materia, che da troppo tempo attraversava difficoltà di applicazione a causa delle modifiche normative intervenute negli anni – precisa il comunicato. Una situazione che aveva provocato disagi per coloro che ne avevano beneficiato in passato – recita il testo pubblicato online. La Regione era già intervenuta lo scorso anno per assicurare la continuità dei progetti, nelle more del nuovo regolamento che è stato poi definito dalla Consulta per la Salute mentale, organismo la cui istituzione ho fortemente voluto e che sta dando un grande contributo nell’attività di programmazione sanitaria regionale”.
La Regione ha inviato una nota esplicativa a tutte le Asl, ai Dipartimenti di Salute mentale aziendali e agli Ambiti distrettuali sociali.
“Si tratta – commenta Quaresimale – di un esempio concreto e fattivo di quell’integrazione socio-sanitaria sulla quale l’attuale governo regionale sta lavorando fin dal suo insediamento – riporta testualmente l’articolo online. Sono convinto che il percorso che abbiamo intrapreso sia quello giusto, perché in una regione come la nostra, con una popolazione sempre più anziana e sempre più colpita da patologie croniche che necessitano di una presa in carico non solo sanitaria, ma anche sociale ad ampio spettro, solo una effettiva ed efficace integrazione tra questi aspetti possa garantire un’adeguata assistenza ai cittadini”. US 230727
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, oggi, dal servizio stampa della Regione Abruzzo. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 09, anche mediante il sito internet della Regione Abruzzo, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: regione.abruzzo.it