Consiglio Regionale dell’Abruzzo, nuova nota pubblicata sul portale ufficiale dell’Ufficio Stampa:
– “L’aggravante del concorso di colpa acutizza ancor più lo sconforto delle famiglie delle vittime che, a distanza di oltre 13 anni dal sisma, non hanno ancora trovato un ristoro materiale, un indennizzo, un giusto riconoscimento sostanziale e permanente da parte dello Stato”. Così scrive, in una nota, il consigliere regionale Americo Di Benedetto, che prosegue: “La stessa giurisprudenza che oggi fa concorrere in colpa, ha sancito, in altre sedi, un atteggiamento imprudente da parte della Pubblica Amministrazione, fissando un nesso causale tra il comportamento e l’evento, una sorta di causalità intellettiva – si apprende dal portale web ufficiale. E’ importante porsi la domanda se riteniamo, a prescindere dai casi singoli, che queste famiglie possano avere qualcosa di concreto, attraverso un’azione politica condivisa di supporto a un’iniziativa legislativa di questo tenore che promani da uno Stato di diritto che, ormai, nell’esplicitazione dei suoi poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, tanto di diritto non sembra essere più”, conclude Di Benedetto – riporta testualmente l’articolo online. (com/red)
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, in giornata, dal servizio informazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 17, anche sulle pagine del portale web del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: emiciclonews.it