Dal sito della Regione Abruzzo:
Pescara, 7 feb. – “Impegno costante e quotidiano per combattere il fenomeno del bullismo e cyberbullismo” insieme con “un necessario raccordo tra tutte le istituzioni interessate”, è stato ribadito dall’assessore regionale all’Istruzione e alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale, nel corso del suo intervento in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo – aggiunge testualmente l’articolo online. Nella due giorni dedicata al binomio internet-giovani, la città di Teramo ospita due appuntamenti importanti: quello oggi, 7 febbraio, in occasione della giornata nazionale contro il bullismo, con un convegno presso la sede della Provincia al quale hanno preso parte oltre all’assessore Quaresimale, il garante per l’infanzia della Regione Abruzzo, Maria Concetta Falivene, il procuratore del Tribunale per i minorenni, David Mancini, il dirigente della Polstato postale, Elisabetta Narciso, il dirigente scolastico liceo “Milli” di Teramo, Manuela Divisi, il presidente del CoPe, Filippo Lucci e l’ingegnere informatico Giammaria de Paulis; e domani in occasione dell’evento internazionale Safer Internt Day che dal 2017 si svolge ogni anno per promuovere l’uso più sicuro e responsabile della tecnologia online – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale.
“Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni che non possono essere più sottovalutati – ha esordito l’assessore Quaresimale – o peggio essere classificati come spacconerie giovanili legate all’età e al contesto sociale – recita la nota online sul portale web ufficiale. Si tratta invece di una vera e propria emergenza e come tale deve essere affrontata con la pianificazione di strategie comuni tra le diverse istituzioni in grado di portare risultati concreti – precisa il comunicato. In questo senso – ha aggiunto l’assessore – la Regione Abruzzo ha pensato di avviare un momento di riflessione con i mondo della scuola per implementare competenze trasversali di educazione civica – si apprende dal portale web ufficiale. I ragazzi realizzeranno uno spot della Regione Abruzzo per promuovere comportamenti virtuosi in grado di prevenire fenomeni di bullismo e cyberbullismo”. I dati del bullismo nell’era della pandemia sono allarmanti, con un 61% dei ragazzi che afferma di essere una vittima – si legge sul sito web ufficiale. In Abruzzo la legge di stabilità regionale 2020 ha dato vita alla Consulta regionale sul bullismo e cyberbullismo, che ha lo scopo di raccogliere informazioni sul bullismo e sulle iniziative di prevenzione e contrasto di ogni forma di bullismo sul territorio – aggiunge testualmente l’articolo online. IAV 220207
Lo riporta una nota diffusa, poco fa, dal servizio informativo della Regione Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 13, anche sulle pagine del portale web della Regione Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: regione.abruzzo.it