Comune di Chieti, ultime dal sito web istituzionale:Chieti, 6 maggio 2025 – Attenziona massima per gli animali di affezione nella zona di via Molino, dove si sono manifestati almeno cinque casi di avvelenamento, di cui 3 sono letali, ai danni di gatti liberi e di proprietà, che hanno dovuto ricorrere alle cure mediche per sopravvivere – “È presumibile che le cause che hanno richiesto l’intervento dei veterinari siano dovute a esche con veleno, stiamo raccogliendo testimonianze e prove per arrivare ai responsabili – così l’assessore alla Tutela del Mondo Animale Fabio Stella – . Intensificheremo i controlli nella zona al fine di mitigare questo fenomeno, ma lo faremo soprattutto per tutelare la sicurezza degli animali – Va ricordato che chi si rende artefice di simili gesti rischia una denuncia penale, oltre alle giuste sanzioni per un’azione che è condannabile sia dal punto di vista morale e sia materiale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Avvisiamo la cittadinanza perché faccia attenzione ai propri animali di affezione, che in quella zona della città sono maggiormente esposti al rischio, ma chiediamo anche la collaborazione dei cittadini per segnalazioni in caso di esche sospette, ovunque esse si rinvengano – recita il testo pubblicato online. A tal proposito voglio ricordare che proprio attraverso la segnalazione di un cittadino che aveva rinvenuto un presunto boccone avvelenato lungo viale Benedetto Croce, l’Amministrazione ha potuto attivarsi con la Asl per le verifiche di rito, che hanno confermato che si trattava di esche letali, lasciate lungo i marciapiedi – precisa il comunicato. La sinergia fra Comune, Asl e cittadinanza siamo riusciti ad evitare il peggio”.
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, poco fa, dal servizio informativo del Comune di Chieti. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 17, anche mediante il sito internet del Comune di Chieti, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: comune.chieti.it