Consiglio Regionale d’Abruzzo, ultime dal sito dell’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:– “Per una disputa occorrono due parti e quella in atto, che riguarda loro malgrado i Premi Flaiano, in realtà non lo è perché le due parti non ci sono – aggiunge testualmente l’articolo online. Qui ci sono soltanto due governi, quello regionale e quello comunale di Pescara, che si sono sempre impegnati per assicurare i fondi necessari allo svolgimento della manifestazione e per onorare al meglio Ennio Flaiano, uno dei simboli della cultura del nostro Paese – si apprende dalla nota stampa. Una manifestazione che fa parte della città di Pescara, di cui sono un patrimonio preziosissimo, perché è qui che Flaiano è nato ed è qui che i Premi sono stati istituiti e si sono svolti per oltre 50 anni – precisa il comunicato. Le polemiche di questi giorni stanno facendo soltanto molto male a tutti e in primis ai cittadini”. Così Vincenzo D’Incecco, capogruppo della Lega in regione e presidente della Commissione Bilancio – aggiunge testualmente l’articolo online. “Ritengo – spiega – che la discussione in corso sui possibili luoghi di svolgimento dell’evento sia solo una boutade politica, da cui si è andato sviluppando un dibattito che non ha motivo di esistere, ma che purtroppo viene alimentato, ripeto, a livello politico con l’unico intento di colpire a ogni costo Comune e Regione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Comune e Regione che invece lavorano in sinergia per il bene di Pescara e dei Pescaresi e per onorare come si deve e come è giusto la memoria di Flaiano – Lì dove il Comune non riesce, interviene la Regione con propri contributi e così è sempre stato con le amministrazioni di centrodestra – Ai Premi Flaiano i fondi, quindi, non sono mai mancati – precisa la nota online. Questa è la verità, facilmente fra l’altro riscontrabile – Se si tiene davvero a questa importante manifestazione come si dice, è il momento di cominciare a smorzare le polemiche e a lavorare tutti insieme affinché cresca ancora di più. Polemiche e strumentalizzazioni politiche da chi minaccia di trasferire i Premi in un’altra città o comunque da chi annuncia di portarli altrove per questioni di soldi sono una offesa alla memoria di Flaiano e, come ho detto, fanno male a Pescara e all’Abruzzo”.Sempre D’Incecco interviene sulle pratiche legate alle opere pubbliche: “Semplificazione, efficienza e velocizzazione delle pratiche per i nostri sindaci e cittadini – aggiunge la nota pubblicata. Con un emendamento presentato al dl Cultura dalla Lega, prevediamo che il parere della Soprintendenza non sia più vincolante per le pratiche che riguardano le opere pubbliche, eccetto quelle di rilevanza storica o monumentali – Più autonomia ai nostri sindaci sulle decisioni urbanistiche e meno burocrazia, seguendo la strada tracciata da Matteo Salvini con il Salva-Casa – si legge sul sito web ufficiale. Avanti verso l’approvazione: obiettivo liberare gli uffici comunali da tante pratiche e sbloccare le opere pubbliche”. Conclude Vincenzo D’Incecco – recita il testo pubblicato online. (com/red)
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, in giornata, dal servizio stampa del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 09, anche sulle pagine del portale web del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: emiciclonews.it