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In quali casi serve la certificazione energetica degli edifici e a chi richiederla in Abruzzo

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La certificazione energetica, conosciuta anche come Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.), è un documento che attesta la qualità termica di un immobile, sia che si tratti di una casa indipendente sia di un appartamento. Se sei dell’Abruzzo, nella zona di Teramo puoi contattare il sito per la Certificazione Energetica Teramo, per avere una consulenza gratuita e un preventivo personalizzato, così da avere in breve tempo l’attestato di prestazione energetica per l’immobile di tuo interesse.

Nonostante per legge non sia sempre obbligatoria, è comunque sempre consigliabile richiederla, così da constatare la situazione dell’abitazione dal punto di vista energetico e, di conseguenza, valutarne i consumi annui ed eventuali elementi di criticità che andrebbero risolti.

Infatti, un tecnico specializzato può indicarti sia i consumi sia la classe energetica dell’abitazione, evidenziando i punti deboli del rivestimento o dell’impiantistica termica, così da individuare i vari interventi utili per ridurre il costo della bolletta.
Ciò può avvenire esclusivamente previo sopralluogo da parte di chi è incaricato di redigere la certificazione energetica, se ciò non dovesse avvenire si corre il rischio di importanti sanzioni.
Le classi energetiche vengono differenziate grazie all’uso di indicatori, in particolare: A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G.

Come puoi intuire, la classe energetica migliore è la A4, mentre quella più bassa è proprio la G.
Grazie a questa classificazione puoi avere un’idea immediata dei consumi dell’immobile in ordine crescente, in questo modo, sia che tu voglia vendere sia acquistare un immobile, potrai individuare la spendibilità della casa sul mercato immobiliare.
Vediamo nel dettaglio in quali casi è necessario effettuare una certificazione energetica.

  1. Quando è obbligatoria la certificazione energetica degli edifici?

Secondo quanto indicato nell’art. 6 del D.lgs. 192/2005, è necessario contattare un tecnico (geometra, architetto, ingegnere,…) e richiedere una certificazione energetica in caso di:

  • immobili di nuova costruzione o che sono stati interessati da un intervento di ristrutturazione dell’involucro edilizio superiore al 25%. L’A.P.E. deve essere fornito nel momento in cui si concludono i lavori e viene dichiarata l’agibilità dell’edificio;
  • operazioni di compravendita, sia se riguardano l’unità immobiliare nella sua interezza sia solo quote della stessa. La certificazione energetica dovrà essere allegata al contratto notarile ed è responsabilità del venditore della casa, che dovrà presentarla al potenziale acquirente al momento dell’avvio delle trattative;
  • affitto di un edificio o di una singola unità immobiliare. Il proprietario dell’immobile dovrà contattare il tecnico, rendendo disponibile la certificazione al momento della stipula del contratto d’affitto;
  • immobile usato dalla Pubblica Amministrazione (solo nel caso in cui la cosiddetta “superficie utile” superi i 250 mq);
  • stipula di un nuovo contratto presso la P.A. per quanto riguarda la gestione del calore;
  • annunci immobiliari, sia che si tratti di locazioni sia di operazioni di compravendita;
  • donazione di un immobile a titolo gratuito;
  • comodato d’uso di un immobile, sia esso gratuito o meno.

Nel caso in cui, invece, l’immobile venga ereditato dai successori, cioè in caso di successione, non vi è obbligo di certificazione energetica.

Che cosa deve contenere una certificazione energetica?

All’interno di una certificazione energetica conforme vi sono una serie di informazioni indispensabili, quali:

  • la prestazione energetica dell’immobile;
  • la classe energetica stimata;
  • la qualità energetica, ovvero la prestazione termica sia durante il periodo estivo sia invernale;
  • le emissioni di CO2;
  • le prestazioni energetiche rinnovabili e non;
  • l’energia consumata ogni anno;
  • l’efficienza dei servizi energetici;
  • eventuali proposte di interventi utili a migliorare la qualità energetica dell’immobile.

Chi è autorizzato a produrre una certificazione energetica?

Come abbiamo accennato in precedenza, la certificazione energetica deve essere prodotta dal proprietario dell’unità immobiliare.

Costui potrà contattare un tecnico autorizzato, di solito va bene anche un geometra. in grado di effettuare un sopralluogo attento dell’immobile e fornire una valutazione energetica puntuale e imparziale, individuandone la classe energetica e rilasciando la relativa certificazione. Per maggio informazioni potete consultare il sito certificazioni-energetiche.it.

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