- Spazio Pubblicitario 01 -
giovedì, Maggio 1, 2025
- Spazio Pubblicitario 01 -
HomePoliticaM5S Abruzzo, Sanità abruzzese al tracollo: buco di oltre 200 milioni, bilanci...

M5S Abruzzo, Sanità abruzzese al tracollo: buco di oltre 200 milioni, bilanci non trasparenti e servizi allo sbando. Marsilio e Verì responsabili di un disastro senza precedenti

- Spazio Pubblicitario 02 -

Nuova nota pubblicata sul portale ufficiale del Movimento 5 Stelle Abruzzo:Il sistema sanitario abruzzese è al collasso – riporta testualmente l’articolo online. Altro che rassicurazioni – aggiunge la nota pubblicata. Il disavanzo del Servizio Sanitario Regionale ha ormai superato i 100 milioni di euro, con una stima aggiornata a marzo 2025 che sfiora i 120 milioni – aggiunge la nota pubblicata. Ma il dato più inquietante arriva direttamente dal Tavolo interministeriale, che ha certificato la mancanza di intere partite contabili nei bilanci delle ASL. Il risultato? Un buco che supera i 200 milioni di euro, frutto di una gestione opaca, non conforme e pericolosamente inaffidabile – recita la nota online sul portale web ufficiale. Oggi è l’ultimo giorno utile per caricare nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario i dati contabili definitivi – aggiunge la nota pubblicata. Si tratta della piattaforma nazionale del Ministero della Salute usata per raccogliere, elaborare e monitorare i dati del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), compresi quelli contabili, organizzativi e prestazionali delle Regioni e delle ASL. È su NSIS che le Regioni caricano i dati ufficiali di bilancio, le prestazioni erogate, e gli indicatori LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Eppure, anche questa volta, la Regione Abruzzo tenta di ritoccare e sottostimare i numeri, come già avvenuto nell’ultimo monitoraggio nazionale – Il Conto Economico del IV trimestre 2024 parlava già di un disavanzo da 81 milioni di euro, coperto con partite straordinarie – si apprende dalla nota stampa. Oggi quella toppa non basta più, e la voragine si allarga – si apprende dal portale web ufficiale. Nel frattempo, il sistema sanitario affonda – viene evidenziato sul sito web. La carenza di personale ospedaliero è drammatica: Ci sono circa 60mila abruzzesi senza medico di base, oltre 600 medici mancanti, di cui più di 200 solo nell’emergenza-urgenza, e oltre 1800 infermieri in meno secondo le stime FNOPI. I pronto soccorso sono in perenne congestione, i turni sono massacranti, le dimissioni si susseguono – riporta testualmente l’articolo online. E mentre gli ospedali periferici vengono svuotati e trasformati in gusci vuoti, gli ospedali hub (L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti) collassano sotto il peso di una domanda che non riescono più a sostenere – La situazione è insostenibile anche per i cittadini, che si trovano abbandonati a sé stessi – Le liste d’attesa per esami e visite specialistiche sono chiuse o dilatate fino a 18 mesi – precisa la nota online. Le agende elettroniche sono bloccate – si apprende dalla nota stampa. Non è più possibile prenotare nemmeno una TAC. È la negazione concreta del diritto alla cura – si legge sul sito web ufficiale. In questo deserto sanitario, sempre più abruzzesi scelgono di curarsi fuori regione – La mobilità passiva costa alla Regione ben 106 milioni di euro di saldo negativo – aggiunge testualmente l’articolo online. Paghiamo per farci curare altrove, mentre i nostri ospedali vengono desertificati – precisa il comunicato. E tutto questo mentre la prevenzione è ferma al palo: nessuno screening oncologico attivo, piani di prevenzione vecchi di oltre un decennio e nessuna azione concreta sul territorio – aggiunge testualmente l’articolo online. La medicina territoriale, tanto sbandierata nei comunicati e nel PNRR, non è mai decollata – viene evidenziato sul sito web. E come risponde la giunta Marsilio a questo disastro? Con l’unica ricetta che conosce: l’aumento delle tasse – recita la nota online sul portale web ufficiale. Il 3 aprile è passato in Consiglio regionale l’aumento dell’addizionale IRPEF, un colpo durissimo per famiglie, lavoratori e pensionati – precisa la nota online. La sanità crolla e il centrodestra fa pagare il conto ai cittadini, invece di assumersi le proprie responsabilità. Il rischio ora è concreto: l’intervento dello Stato e il commissariamento della sanità regionale, con ulteriori rincari automatici delle aliquote fiscali – precisa il comunicato. Un’onta che l’Abruzzo non merita, ma che sarà inevitabile se non si cambia immediatamente rotta – si apprende dal portale web ufficiale. Il Movimento 5 Stelle Abruzzo dice basta – si legge sul sito web ufficiale. Basta bugie, basta manovre contabili, basta propaganda – Serve verità, responsabilità e un piano straordinario per salvare la sanità pubblica in Abruzzo – aggiunge testualmente l’articolo online. Chiediamo le dimissioni immediate dell’assessore alla Sanità Verì e dell’intera Giunta Marsilio per manifesta incapacità, unici responsabili politici di un disastro epocale – recita la nota online sul portale web ufficiale. Non sono riusciti a bloccare l’Irpef, non riescono ad assumere medici e infermieri, perché la medicina territoriale è bloccata – si apprende dal portale web ufficiale. Hanno fallito su tutta la linea – si legge sul sito web ufficiale. L’Abruzzo ha bisogno di una nuova visione, di una sanità pubblica che metta al centro il cittadino e non dei bilanci opachi – precisa la nota online. Noi ci siamo – riporta testualmente l’articolo online. E non ci fermeremo –

Lo riporta una nota diffusa, in giornata, dal servizio informativo del Movimento 5 Stelle Abruzzo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 19, anche sulle pagine del portale web del Movimento 5 Stelle Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: movimento5stelleabruzzo.it

 

- Spazio Pubblicitario 03 -
- Spazio Pubblicitario 04 -

Condividi questo articolo

Condividi l'articolo sui social o invialo tramite whatsapp ai tuoi contatti: clicca su una delle icone qui in basso e contribuisci anche tu a diffondere notizie e contenuti! Per te è un piccolo gesto, ma di grande importanza per la diffusione dell'informazione on-line.

- Spazio Pubblicitario 05 -
LEGGI ANCHE
- Spazio Pubblicitario 06 -

FOCUS PROFESSIONISTI E PMI

- Spazio Pubblicitario 07 -

RUBRICHE

- Spazio Pubblicitario 08 -

Ultime

RECENSIONI PRODOTTI