Carabinieri, la nuova nota online pubblicata sul sito web:
Bari, 15 gen. Sessanta dipinti falsamente attribuiti al maestro Mauro Reggiani sequestrati e 23 persone denunciate in tutta Italia – si legge sul sito web ufficiale. I carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Bari, a conclusione di una lunga e complessa attività investigativa, coordinata dalla procura di Lecce, ha accertato l’esistenza di un gruppo criminale, composto da mercanti d’arte, collezionisti e speculatori occasionali, con ramificazioni in tutta Italia – viene evidenziato sul sito web. Stando a quanto scoperto, il gruppo aveva creato una pervasiva rete commerciale di ricettazione e commercializzazione di opere d’arte false e/o contraffatte, attribuite al maestro Mauro Reggiani (Nonantola 1897 – Milano 1980), uno dei massimi esponenti dell’astrattismo in Italia – viene evidenziato sul sito web. Le opere sequestrate, proposte in commercio a prezzi compresi tra 15mila e 70mila euro, avrebbero fruttato oltre un milione di euro – riporta testualmente l’articolo online. Le opere sono state sequestrate nelle province di Lecce, Napoli, Perugia, Teramo, Cagliari, Milano, Firenze, Roma, Alessandria, Como, Modena, Cesena, Ferrara, Brescia, Savona, Padova e La Spezia, con la collaborazione dell’Arma territoriale e dei Nuclei TPC territorialmente competenti – precisa la nota online. Sono state denunciate in tutto 23 persone coinvolte a vario titolo nella ricettazione e per aver posto in circolazione opere d’arte false/contraffate – (Segue).
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, in giornata, dai Carabinieri e pubblicata online sul sito istituzionale. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 08, anche mediante il canale web istituzionale Arma dei Carabinieri, area online Comunicati Stampa, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: carabinieri.it