sabato, Luglio 27, 2024
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Carabinieri, ultime: ISERNIA: MALTRATTAMENTI DI ANIMALI E FURTO VENATORIO, UN ARRESTO E UNA DENUNCIA

Carabinieri, la nuova nota online pubblicata sul sito web:

Isernia, 2 ott. – I Carabinieri forestali del Nucleo di Frosolone, Isernia, e del Nipaaf di Isernia unitamente ai Guardiaparco del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise in località ”Pantano – Zittola” hanno sorpreso due uomini di origini campane, non titolari di porto di fucile e privi di licenza di caccia, intenti a catturare cardellini con l’impiego di reti da uccellagione, con tre cardellini usati come richiami vivi legati tramite un filo al busto che impediva loro il volo e con quattro richiami acustici elettromagnetici – aggiunge la nota pubblicata. Le violazioni contestate in flagranza di reato sono riconducibili al maltrattamento di animali e al furto venatorio aggravato in danno del patrimonio indisponibile dello Stato – Si è proceduto immediatamente al sequestro di tutto il materiale e al fermo dei due bracconieri che avevano catturato già diciannove cardellini, tenuti all’interno di apposite gabbie – Dall’interrogazione della banca dati delle Forze di Polizia è emerso, peraltro, che uno dei due aveva precedenti per reati analoghi, e per questo motivo il pubblico ministero di turno della Procura di Isernia ha ritenuto esservi i presupposti per l’arresto in flagranza, con conseguente perquisizione domiciliare di entrambe le abitazioni, eseguite a cura del Nucleo Carabinieri Forestale di Pozzuoli (Napoli) e del Nipaaf di Napoli, che ha avuto esito positivo solo per quella dell’arrestato – recita il testo pubblicato online. Il secondo bracconiere, poiché incensurato, è stato denunciato a piede libero – I diciannove cardellini oggetto della cattura sono stati immediatamente liberati, mentre per i tre esemplari utilizzati come richiami vivi, dopo la visita dei veterinari Asrem di Isernia, si è stabilito che non sono adatti a volare e quindi sono stati trasportati presso le strutture della Riserva Naturale Mab di ”Montedimezzo” in Vastogirardi (Isernia). A carico dell’arrestato, presso il Tribunale di Isernia, si è svolto il rito per direttissima conclusosi con una condannata patteggiata a 11 mesi di reclusione più il pagamento di una multa pari a seicento euro, con pena sospesa – viene evidenziato sul sito web.

E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, poco fa, dal servizio informativo dei Carabinieri. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 12, anche mediante il canale web istituzionale Arma dei Carabinieri, area online Comunicati Stampa, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: carabinieri.it

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