Consiglio Regionale d’Abruzzo, nuova nota diramata in giornata dall’Ufficio Stampa dell’Emiciclo:– “La sentenza della Corte Costituzionale che apre al riconoscimento di due madri per i bambini nati da fecondazione assistita all’estero non tutela i minori – aggiunge la nota pubblicata. Quando si parla di bambini, la priorità non può essere rappresentata dalle rivendicazioni degli adulti, ma dal diritto dei più piccoli a crescere con una madre e un padre – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. È questa la verità, umana e di buonsenso, che oggi viene sacrificata in nome di battaglie portate avanti da una certa sinistra sempre più distante dalla realtà”. Lo dichiara Vincenzo D’Incecco, coordinatore regionale della Lega Abruzzo, che aggiunge: “Chi oggi esulta dovrebbe spiegare come si possa considerare un passo avanti il fatto di negare a un bambino la possibilità di avere una figura materna e una paterna – si apprende dal portale web ufficiale. Per la Lega, i bambini vengono prima di tutto – recita il testo pubblicato online. Hanno diritto a una famiglia composta, ripeto, da un padre e da una madre – si apprende dalla nota stampa. Continueremo a difendere questo principio con convinzione, in ogni sede istituzionale e politica – viene evidenziato sul sito web. L’amore tra due persone – sottolinea – è un fatto privato, che nessuno contesta, ma non può automaticamente tradursi in un diritto ad avere un figlio – Il desiderio di diventare genitori deve necessariamente tener conto dei bisogni del bambino e mettere al centro il suo benessere – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. In questo senso è preoccupante – conclude D’Incecco – che si voglia equiparare la madre biologica alla cosiddetta ‘madre intenzionale’, un concetto discutibile, che rischia di trasformare la maternità in una scelta volontaristica o contrattuale, svincolata da ogni legame naturale con il bambino”. (com/red)
E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, oggi, dal servizio stampa dell’Emiciclo. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 17, anche mediante il canale web istituzionale del Consiglio Regionale d’Abruzzo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: emiciclonews.it