PD Abruzzo, nuova nota diramata in giornata dal partito attraverso il proprio sito web ufficiale:Risoluzione del consigliere Antonio Di Marco su tagli alle Province: “Non possiamo fare da bancomat al ponte sullo Stretto – aggiunge testualmente l’articolo online. Così si penalizza l’Abruzzo che ha bisogno di manutenzione, non di propaganda”. “Con la risoluzione che ho depositato oggi, chiedo al Presidente Marsilio e alla Giunta di attivarsi immediatamente con il Ministero delle Infrastrutture per contrastare il pesantissimo taglio del 70% dei fondi previsti per la manutenzione delle strade provinciali abruzzesi – aggiunge la nota pubblicata. Una scelta grave, miope, che colpisce in particolare i nostri territori interni, da anni in difficoltà nel garantire l’ordinaria manutenzione e la sicurezza della rete viaria e che, se motivata dall’esigenza del Governo di mettere insieme risorse che rendano realizzabile il Ponte sullo Stretto, risulta essere un ulteriore schiaffo alle comunità locali”, denuncia il consigliere regionale PD Antonio Di Marco, in qualità di vicepresidente della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Territorio del Consiglio regionale – recita la nota online sul portale web ufficiale. “Marsilio si faccia sentire a Roma, perché abbiamo bisogno di evitare questo salasso letale per le casse e le competenze degli enti provinciali – sottolinea Di Marco – . Salasso, perché le risorse che erano state previste per il biennio 2025-2026 – circa 19,8 milioni di euro, vengono ridotte a 5,9 milioni, un colpo durissimo per una regione come l’Abruzzo, dove spesso non esistono alternative viabili in caso di emergenze – si apprende dalla nota stampa. Letale, perché arma i territori l’uno contro l’altro con l’inaccettabile motivazione, emersa in sede di conferenza Stato-Regioni, che i tagli servano a dirottare i fondi verso grandi opere come il ponte sullo Stretto – recita il testo pubblicato online. La mia proposta è chiara: rivedere progetti velleitari come la velocizzazione della Pescara-Roma, che così com’è rischia di essere irrealizzabile e da cui si potevano attingere fondi allo scopo; riformularli con una visione sostenibile, efficace, meno costosa e più compatibile con le esigenze dei territori; evitare che a pagare il prezzo delle grandi narrazioni infrastrutturali siano ancora una volta le Province, i Comuni e i cittadini, soprattutto quelli delle aree più fragili che già vedono le infrastrutture viarie che necessitano di manutenzioni attese da anni e che sono pesantemente a rischio sul fronte della sicurezza stradale di chi le percorre, sia persone che merci – precisa il comunicato. Non possiamo accettare che l’Abruzzo venga privato di risorse fondamentali per finanziare spot elettorali: la manutenzione delle strade non è un lusso, è un servizio, oltre che una priorità di sicurezza e di equità territoriale – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. E se il Governo nazionale taglia, la Regione non può restare a guardare, riproponendosi come bancomat di turno, all’occorrenza del partito dominante o degli alleati di coalizione”. Taglio delle risorse alle strade provinciali, il capogruppo del PD in Consiglio provinciale Gianni Chiacchia: “Così il Governo condanna i territori all’isolamento”. Pescara, 22 maggio 2025 – “Il taglio ai fondi per la manutenzione delle strade provinciali è un atto gravissimo che colpisce direttamente le nostre comunità, già alle prese con una rete viaria spesso precaria e con bilanci comunali incapaci di far fronte alle emergenze – si apprende dalla nota stampa. Si tratta di un’ulteriore dimostrazione di quanto questo governo sia distante dai territori”, durissima presa di posizione da parte del capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Provinciale, Gianni Chiacchia, “La recente decisione del governo, annunciata dal Ministro Salvini, di tagliare drasticamente i fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali rappresenta un colpo durissimo per tutte le province italiane – recita la nota online sul portale web ufficiale. Un provvedimento che mette a rischio la sicurezza, la mobilità e la coesione sociale di migliaia di piccoli Comuni già provati dall’abbandono istituzionale – sottolinea Chiacchia – . Per il biennio 2025-2026, sono stati sottratti 385 milioni di euro su 500 previsti per la manutenzione della viabilità provinciale, con un taglio secco del 70%. Le strade provinciali rappresentano la spina dorsale della mobilità nei territori: collegano frazioni, comuni, scuole, ospedali, imprese, aree agricole e turistiche – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Tagliare questi fondi significa condannare intere aree all’isolamento, aumentare il rischio di incidenti, bloccare ogni prospettiva di sviluppo locale e incentivare ulteriormente lo spopolamento delle aree interne – Il tutto mentre il Governo continua a investire miliardi nel Ponte sullo Stretto di Messina, un’opera da 13,5 miliardi di euro per una campata unica di 3.300 metri – precisa la nota online. Un progetto tecnicamente ambizioso ma che, oggi, appare scollegato dalle reali priorità del Paese e sospeso fra mille criticità legate anche alla conformazione della zona su cui dovrebbe nascere: in pratica si costruisce il ponte, mentre si abbandonano le strade esistenti – Come consigliere provinciale, unisco la mia voce a quella dei colleghi e dei Sindaci dei territori per chiedere l’immediato ritiro di questo provvedimento – aggiunge testualmente l’articolo online. Le nostre arterie hanno bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria, sicurezza, accessibilità, non di grandi opere propagandistiche che lasciano indietro l’Italia reale”. Sostegno immediato anche da parte del Partito Democratico, per voce della segretaria della Federazione di Pescara, Carmen Ranalli insieme al Vice Massimo Berardinelli, Responsabile Enti locali del Partito Democratico provinciale di Pescara, che, rispondendo all’appello lanciato dalla Sindaca di Carpineto della Nora Donatella Rosini insieme agli altri colleghi sindaci, dichiarano: “Saremo in prima linea, insieme ai sindaci della provincia, per protestare contro questo duro colpo per i territori, anche organizzando una mobilitazione pubblica, aperta a tutte le forze civiche e politiche, per difendere il diritto alla mobilità, alla sicurezza e alla dignità delle nostre comunità”.
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, in giornata, dal PD Abruzzo e online sul sito web ufficiale del partito. I dettagli della nota, della quale viene qui riportato l’intero contenuto testuale, sono stati resi pubblici, alle 15, anche sulle pagine del portale web del Pd Abruzzo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: pd-abruzzo.it