Dal sito della Polizia di Stato – Questura di Pescara:
La notte tra sabato e domenica un giovane pescarese ha dato alle fiamme 7 cestini e 3 cassonetti porta rifiuti provocando anche la distruzione di sterpaglie su una scarpata – viene evidenziato sul sito web. L.V. di 19 anni, è stato denunciato in stato di libertà dalla Polizia di Stato con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio – Gli agenti della Squadra Volante sono risaliti all’identità dell’uomo grazie alla segnalazione di due cittadini che hanno dato una precisa descrizione del giovane e indicazioni sulla direzione di fuga – si legge sul sito web ufficiale. Gli incendi, alcuni alti oltre tre metri, sono stati spenti grazie all’immediato intervento dei Vigili del Fuoco che hanno scongiurato una possibile estensione – recita la nota online sul portale web ufficiale. Nel frattempo sono state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza pubblica e privata della zona dalle quali si vede che lautore degli incendi, camminando a piedi, ha di volta in volta dato fuoco con un accendino, ai cestini dei rifiuti e ai cassonetti che ha incontrato lungo la strada – si apprende dal portale web ufficiale. Il giovane pescarese è stato fermato, durante le ricerche per il rintraccio, in zona Ospedale, con indosso gli stessi abiti descritti dal cittadino che ha segnalato laccaduto; risulta incensurato e, mostrandosi moto ansioso, ha spiegato agli agenti di aver voluto provare il nuovo accendino e di essere dispiaciuto per il gesto fatto – riporta testualmente l’articolo online.
E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, in giornata, dalla Questura di Pescara e pubblicata online sul sito istituzionale della Polizia di Stato. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 08, anche mediante il sito internet della Polizia di Stato, sezione Questura di Pescara, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: questure.poliziadistato.it