mercoledì, Maggio 15, 2024
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Polizia di Stato: Attività della Squadra Mobile

Dal sito della Polizia di Stato – Questura di Teramo:

Nei giorni scorsi la Squadra Mobile di Teramo, all’esito di indagini svolte con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione all’ordinanza con la quale il G.I.P. di Teramo ha applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex moglie, alla madre ed alla sorella di lei e ai loro due figli nonché ai luoghi dai predetti frequentati nei confronti di un cittadino di nazionalità rumena residente a Teramo – aggiunge testualmente l’articolo online. Le indagini hanno permesso di accertare che questi, dal mese di giugno 2020, con condotta perdurante, maltrattava la ex compagna, controllando continuamente i suoi spostamenti, appostandosi sotto la sua abitazione, inviando numerosi messaggi a lei e ad uno dei figli per chiedergli minacciosamente foto o video allo scopo di controllare i movimenti della moglie accusandolo anche di proteggere la madre omettendo dettagli sulla sua ritenuta frequentazione con altri uomini – aggiunge la nota pubblicata. L’uomo, inoltre, era arrivato a minacciare di uccidere la ex compagna, i loro figli, nonché qualunque altra persona le fosse stata vicina, qualora fosse venuto a conoscenza di relazioni con altri uomini – Il predetto in un paio di occasioni aveva anche percosso la donna sempre per motivi connessi alla sua gelosia – si legge sul sito web ufficiale. Inoltre la Squadra Mobile di Teramo ha tratto in arresto e condotto in carcere un italiano, residente a Teramo, del 1986 in esecuzione del provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Pescara che ha disposto, per l’uomo, la cessazione della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali in considerazione del nuovo provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, emesso dalla Procura della Repubblica di Teramo in data 12.08.2021, che ha rideterminato a carico del predetto la pena residua complessiva di anni 15 e mesi 1 di reclusione – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. L’uomo è stato condannato per numerosi reati di ricettazione commessi in provincia dal 2011 fino al 2015 e per il reato di bancarotta fraudolenta – viene evidenziato sul sito web.

E’ quanto si legge in una nota ufficiale diffusa, in giornata, dal servizio stampa della Polizia di Stato in merito alle notizie del giorno diffuse dalla Questura di Teramo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 14, anche mediante il canale web istituzionale della Polizia di Stato, area Questure online – sezione Questura di Teramo, sul quale ha trovato spazio la notizia. Fonte del comunicato: questure.poliziadistato.it

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