Polizia, ultimissima dalla Questura di L’Aquila:
Nella giornata di ieri all’esito di un’attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica personale della Squadra Mobile di L’Aquila ha dato esecuzione all’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di L’Aquila con la quale è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravato nei confronti di un cittadino italiano residente in questo capoluogo con il nucleo familiare – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Dalle attività investigative è emerso che l’uomo, qualche anno dopo il matrimonio, aveva iniziato a maltrattare la coniuge sottoponendola a continue e reiterate vessazioni fisiche e psichiche spesso accompagnate da minacce di morte; in varie occasioni colpendola con schiaffi al volto, spintonandola e afferrandola per il collo anche alla presenza della loro figlia minorenne la quale a sua volta veniva insultata e maltrattata dall’uomo che, in più circostanze, la colpiva, per futili motivi, con schiaffi e calci al sedere anche in tenera età.
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, oggi, dal servizio stampa della Polizia di Stato in merito alle notizie del giorno diffuse dalla Questura di L’Aquila. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, riportato integralmente, e’ stata divulgata, alle ore 17, anche mediante il sito internet della Polizia di Stato, sezione Questura di L’Aquila, attraverso il quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte della nota riportata: questure.poliziadistato.it