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Polizia: maltrattamenti ed estorsioni ai danni dei genitori

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Polizia, ultime dal sito:

Eseguita la misura dell’allontanamento dalla casa famigliare – si legge nella nota ufficiale pubblicata online sul sito web istituzionale. Nella serata di ieri  Agenti del Commissariato di Atri hanno dato esecuzione ad una Ordinanza di allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento ad entrambi i genitori, per una 25 enne di Atri emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Teramo Dott. Prudenzano su richiesta del Sost. Proc. Scamurra, a seguito di continui maltrattamenti della medesima nei confronti del padre e della madre – recita la nota online sul portale web ufficiale. Da mesi, infatti, la ragazza aveva ricominciato ad aggredire  verbalmente i genitori minacciandoli ripetutamente se non le avessero dato il denaro che ogni giorno pretendeva da loro e in caso di rifiuto non esitava ad insultarli sbattendo porte, danneggiando suppellettili di casa  al fine di ottenere ad ogni costo quanto richiesto – recita il testo pubblicato online. Circa 20 euro almeno ogni giorno era la somma pretesa dalla donna, che già in passato era stata denunciata proprio dal Commissariato di Atri per il reato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione e allontanata dall’abitazione familiare con misura disposta all’epoca dal GiP. Veneziano – aggiunge testualmente l’articolo online. Per questo reato era stata anche arrestata da personale del Commissiariato di Atri e aveva sofferto alcuni mesi in carcere quando ancora era solo  19enne – si apprende dalla nota stampa. Nel marzo scorso, dopo alcuni anni vissuti fuori provincia, aveva deciso di far ritorno a casa – si apprende dal portale web ufficiale. Accolta dai genitori, durante l’estate aveva ripreso gli atteggiamenti dispotici di un tempo costringendo i genitori a chiamare più volte le forze dell’ordine al fine di contenera la sua ira – Il tutto era stato segnalato alla locale Procura della Repubblica, che tempestivamente, nell’ambito della normativa del cd codice rosso,  ha richiesto ed ottenuto da Gip la misura cautelare prevista in questi casi., eseguita nella serata di ieri – aggiunge la nota pubblicata.  Ora la ragazza  dovrà anche mantenere una distanza di 500 metri dall’abitazione ove vivono i suoi genitori.

E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, in giornata, dal servizio informazione della Polizia di Stato per la Questura di Teramo. Il contenuto della nota, della quale si riporta testualmente nel presente articolo il contenuto completo, e’ stato divulgato, alle ore 06, anche sulle pagine del portale web della Polizia di Stato, sezione Questura di Teramo, sul quale e’ stata data diffusione alla notizia. Fonte: questure.poliziadistato.it

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